LE PROTESTE DEGLI ABITANTI DI POZZO BOLLENTE A VITTORIA

Dopo le proteste degli abitanti di contrada Pozzo Bollente, area dove si trova la discarica subcomprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti, ormai esaurita da tempo, il deputato regionale di Forza del Sud Carmelo Incardona, interviene sulla problematica dei rifiuti. Nei piani dell’Ato Ambiente Ragusa e del Comune c’è un progetto per la costruzione di una quarta vasca per consentire l’abbancamento dei rifiuti per altri 12-18 mesi. I residenti hanno manifestato il loro disagi per questo tipo di intervento programmato da Comune di Vittoria e Ato Ambiente e annunciano proteste e azioni dimostrative per impedire la realizzazione dell’opera.

“I residenti di Pozzo Bollente hanno sopportato sacrifici altissimi nel convivere con la discarica – ha detto Carmelo Incardona – e la costruzione di un’ulteriore vasca non farà che aggravare questi disagi. Per loro non è stata prevista nessuna forma di compensazione. E’ vero, la discarica ha comportato l’inquinamento delle falde acquifere dei pozzi della zona utilizzati per usi agricoli e civili. Il percolato prodotto viene raccolto saltuariamente e produce una puzza perenne che durante le giornate ventose diventa insopportabile. Senza dimenticare la presenza di gabbiani che rovinano il film plastico delle serre della zona creando ulteriori danni”.

Per il parlamentare, i disagi dei residenti debbono in qualche modo essere compensati perché sono intollerabili. “Mi rendo conto che nell’immediato altra soluzione rispetto a quella della costruzione di un’altra vasca non ce ne siano – ha evidenziato – tuttavia non si può pensare che il problema smaltimento rifiuti possa essere risolto con nuove discariche. Io voglio una soluzione alla tedesca: creazione o di bruciatori o di termovalorizzatori per smaltire i rifiuti attraverso la produzione di energia. Non possiamo continuare a stuprare  il nostro territorio dal punto di vista paesaggistico e ambientale”.

Incardona cita ad esempio altre realtà siciliane come ad esempio la discarica di Bellolampo nel palermitano dove i rifiuti vengono utilizzati per la produzione di energia. “Allo stesso modo a Vittoria bisognerà realizzare sia per la discarica che per il depuratore, progetti di produzione di energia. Non è pensabile smaltire i rifiuti nelle discariche e pagare milioni di euro che gravano sulle casse comunali. Bisogna passare alla fase virtuosa dello smaltimento, quella che consente il riciclaggio di questi rifiuti e la produzione di energia che darà benefici a tutti”, ha aggiunto.

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