“LE FOTO PIU’ BELLE DEI NOSTRI LETTORI”

Uscita n. 117 dell’apprezzata rubrica “Le foto più belle dei nostri lettori” in compagnia del nostro lettore Tano, che con i suoi scatti ci fa riscoprire Palazzo Zacco. Ubicato nel nuovo abitato di Ragusa, il palazzo venne edificato nella seconda metà del  colonne secolo XVIII dal barone Melfi di S’Antonio ed acquistato alla fine del secolo successivo dalla famiglia Zacco, da cui ha preso il nome. L’edificio ha due prospetti con sei ampi balconi. Nel cantonale d’angolo si trova lo stemma gentilizio della famiglia Melfi, delineato da una cornice di foglie d’acanto su cui si appoggia un puttino, mentre un altro tira fuori la testa dal lato opposto. Sul prospetto principale si aprono tre balconi: quello centrale poggia sulle due in pietra pece con capitello corinzio, che delimitano l’ingresso. 

I due laterali, invece, hanno grandi mensole con la raffigurazione di musici che sovrastano volti grotteschi e raffigurazioni antropomorfe. Particolarmente originale è la mensola centrale del balcone laterale destro, con il musico che suona le maracas ed il sottostante mascherone che si rivolge ai passanti con una smorfia burlesca.  Anche nel prospetto laterale si trovano tre balconi, tra cui spicca quello al centro, che si appoggia su cinque mensoloni; uno centrale, più grande, raffigurante una sirena e quattro laterali con la raffigurazione di suonatori di flauto e di tromba. Anche la cornice dell’apertura è ricca di sculture, sia nelle lesene laterali che nel timpano, al centro del quale si trova la statua di S. Michele Arcangelo.

Un ringraziamento particolare a Tano per averci regalato i suoi scatti d’eccellenza e vi ricordo, inoltre, che potete continuare ad inviarci le vostre fotografie all’indirizzo e-mail info@ragusaoggi.it. 

 

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