L’AZIENDA SANITARIA PROMOTRICE DELLA CULTURA DEL VOLONTARIATO.

Due giornata di solidarietà quelle del Commissario Straordinario Angelo Aliquò. Già di prima mattina ha raggiunto, assieme al dott. Piero Bonomo e il dott. Giovanni Garozzo, la nuova sede dell’Avis di Comiso, dove ad aspettarli, con entusiasmo ed un velato senso di orgoglio, c’erano il presidente comunale, dott… A. Migliorisi, il presidente dell’AVIS di Ragusa G. Dimartino, nonché i consigliere nazionale Franco Busetti, il personale dell’ASP e numerosi volontari. Gli onori di casa sono stati affidati al direttore sanitario degli ospedali di Comiso e Vittoria, dott. Pino Drago ma anche al dott. Franco Palumbo. Questi ultimi, per qualche mezz’ora, hanno rubato la scena perché hanno reso partecipe il Commissario alla consegna di due nuove Unità mobili di Soccorso destinate una all’Ospedale di Comiso ed una a quello di Vittoria. Entrambi i mezzi effettuano trasporto secondario protetto di supporto al 118. Nel cortile degli ospedali sono intervenuti molti operatori sanitari e medici. A Comiso presente anche l’on.le Digiacomo e a Vittoria è intervenuto il Sindaco Nicosia ed il consigliere comunale Scuderi.

All’Avis di Comiso il taglio del nastro è stato condiviso dal Commissario Aliquò e dall’on.le Digiacomo, Presidente della Sesta Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana.  

Il dott. Bonomo ha voluto ricordare che “a Comiso, attualmente, si contano 800 donazioni l’anno, ma da oggi in poi, sono sicuro che, questo numero diventerà, certamente, molto più alto. Altresì è significativo ricordare che tutte le unità operative di raccolta sangue della provincia iblea afferiscono ad un server che permette di monitorare qualsiasi attività. Ha continuato ancora “la nostra provincia, prima di oggi aveva tre punti di debolezza, Comiso, Modica e Scicli, con oggi, Giornata mondiale della donazione, abbiamo coronato un sogno. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di tutti quelli che hanno creduto e si sono impegnati per raggiungere questi risultati, ma va sottolineato, Bonomo lo ha ribadito in tutte e tre le sedi,    “all’impulso che il Commissario Straordinario ha dato a questa Azienda Sanitaria dal momento del suo insediamento. Avere persone come Aliquò è certamente una fortuna per la sanità ragusana. Il modello di Ragusa è vincente perché riesce è riuscito realizzare, perfettamente, l’integrazione tra pubblico privato, e nel caso nostro tra l’associazione Avis e l’Azienda Sanitaria.   Nelle sedi presenti i rispettivi presidenti, C. Modica e S.  Lutri, a Scicli, il provinciale Salvatore Poidomani e del neo eletto presidente regionale Salvatore Mandarà, ma anche dei numerosi volontari ed operatori intervenuti.  Scicli, tra l’altro, ha registrato la partecipazione dell’on.le Ragusa ed il sindaco della città Franco Susino, proprio per condividere un momento di gioia, “

L’omonimo dott.  Piero   Bonomo, direttore sanitario dei presidi ospedalieri di Modica e Scicli, nel suo intervento, a Modica e a Scicli, ha sottolineato: “la direzione strategica fa muovere tutte le azioni aziendali, avere dentro l’ospedale il Centro trasfusionale e la sede dell’Avis   darà slancio all’attività di volontariato. Mi associo a quanto già detto dal mio omonimo, Aliquò, sin dal suo insediamento, ha dato un impronta di vero cambiamento perché lavora con passione ed entusiasmo. Con lui si è ha creato un “Profilo di comunità” che permea dalle scelte e dalle azioni che si stanno portando avanti per assicurare una migliore qualità nei servizi sanitari”.

Il Commissario Straordinario con le sue parole: “Grazie a tutti voi per quello che fate. Ricevo ringraziamenti che mi fanno piacere, ma io faccio il mio lavoro, che tra l’altro amo, nulla di più. Io penso che noi abbiamo il dovere di fare una sanità che si inchina davanti ai bisogni delle persone. Ragusa, è certamente una eccellenza in sanità e nel volontariato, di questo dovete vantarvene. Dove le cose funzionano, la gente è felice, contagiamo con la nostra passione e l’entusiasmo anche quelle sacche buie, ostili al cambiamento. Da quando sono Ragusa insieme a tutta la “comunità” abbiamo fatto molto per migliorare la nostra sanità, migliorando la vita delle persone.

C’è ancora molta strada da fare, spero insieme, per rendere efficiente tutti i servizi e renderli più umani, dove chi soffre può trovare oltre alla buona assistenza anche il sorriso ed il conforto.” Parole che fanno parte della cultura del Commissario Straordinario che le ha ribadite anche nella Giornata di oggi nell’evento dell’AVO di Ragusa che ha celebrato i 35 anni. Un’occasione che è servita per parlare di solidarietà, di gratuità di dono e dei amore verso alle persone deboli e più sfortunate. Concetti che sono stati più volte riprese dagli interventi della presidente dell’AVO Rina Tardino, dal Prefetto, dott. Varzè dall’on.le Digiacomo, dal Commissario Straordinario, avv. Scarso, dal presidente onorario G. Trovato, dalla presidente regionale Dimartino.

La dott.sa Polidori dell’Osservatorio nazionale del Volontariato ha dato un contributo di informazioni normative interessanti per chi è impegnato nel volontariato, mentre il dott. Carmelo Iacono, veterano della realtà sanitaria di Ragusa ha dato testimonianza di un percorso comune tra l’AVO e i sanitari che nel tempo ha dato ricchezza e valore e speranza alle persone che affrontano una patologia così devastante come quella del tumore. 

 

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