L’AUGURIO DEI POETI, RIME TRA PASSATO E L’ANNO CHE VERRA’

Si è svolta ieri pomeriggio 28 Dicembre, nell’accogliente atmosfera del caffè letterario Saltatempo a Ragusa, un’estemporanea di poesia di autori locali, molti dei quali hanno declamato versi in dialetto nostrano. La lingua è qualcosa di vivo e in costante evoluzione, la poesia è quel linguaggio dell’anima che meglio interpreta le emozioni e i sentimenti. Quando le parole sono accompagnate dalla musica il connubio è perfetto.

Così è stato: attraverso le rime musicate del duo Vincent Migliorisi alla chitarra e Turi DiPasquale alla voce. Relatore della serata Pippo DiNoto nella doppia veste di poeta e di presentatore. Numerosa la staffetta di poeti e i temi trattati. Manuele Schembari, poeta “astratto” come lui stesso ama definirsi, declama versi della sua poesia “In Attesa” e per sua stessa ammissione confessa “una delle cose che so fare meglio è perdermi”.

Fabio Messina, giovane poeta, ci riporta all’attualità tragica degli sbarchi dei clandestini sulle nostre coste e dedica i versi di “Suonnu i nu crandestinu nto mai i Sicilia” a tutti coloro che rischiando la propria vita ne cercano una migliore. E ancora Federica Farnisi con “T’aspiettu assittatu”, Federica Siciliano con “Chimera”, Marco Distefano con “Bungee Jumping” in chiave rap, Donatella Ventura, Giovanni Occhipinti, Enrico La Rosa, Giovanna Vindigni e Salvatrice Tumino per citarne alcuni.

Organizzatore della serata è stato il Centro Servizi Culturali.

“Ragusa Oggi è speranza che sia domani, Ragusa Oggi tocca il morbido nel tempo duro, Ragusa Oggi racconta di fatti che erano stati già, nel futuro.”

Gentile augurio di fine anno di Fabio Messina.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it