“LAMIANTU”: CORTO PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI LAVORATORI

La conferenza nazionale, che si terrà presso la Scuola regionale dello sport a partire dalle 9:30 di sabato, ha come obiettivo quello di far conoscere e studiare le strategie applicative per avviare un processo graduale di bonifica dall’amianto così da attenuare o persino  eliminare completamente i pericoli  tuttora esistenti. Per tale occasione l’Ona ha prodotto un cortometraggio di circa 20 minuti che verrà proiettato in apertura dei lavori. Il corto, diretto dalla regista Nadia Tumino, attraverso due piani di narrazione – la storia di morte di una famiglia calabrese emigrata nel nord d’Italia e le interviste di un giornalista di una emittente locale – traccia le coordinate umane e sociali di un fenomeno tristemente esteso, di un dramma sociale che ha trasformato per molti, troppi lavoratori, la dignità e la necessità del lavoro in paura, malattia, morte. Girato in parte nel territorio di Priolo e nella sede dell’Ona provinciale a palazzo dell’Aquila, il Comune di Ragusa.

Il corto è impreziosito dalla partecipazione dell’attore teatrale ragusano di grande fama, Marcello Perracchio, che ha interpretato il ruolo di un medico legale già nella fiction de “Il commissario Montalbano”.

 

“Ma un medico che stavolta rimane molto colpito e impressionato da ciò che vede. – dice l’attore – Non assiste alla morte ma stavolta ha a che fare con un nemico subdolo, strisciante, non immediatamente individuabile, che però dimostra tutta la propria perversità e la propria perseveranza quando meno te l’aspetti. – continua- Ho sposato subito il progetto sottopostomi  dall’Ona perché mi sono reso conto che i componenti del comitato stanno combattendo una battaglia straordinaria. Non  a caso le notizie che ascoltiamo ogni giorno, a tale proposito, ci danno conferma su quanto fondamentale sia approcciare questo argomento nel modo giusto. –sottolinea- è stata una esperienza artistica che mi ha segnato, alla quale  non avrei mai potuto dire di no”. L’obiettivo dell’Ona,  attraverso il corto vuole stimolare i giovani a conoscere il problema amianto. “Perché attraverso ciò – aggiunge il presidente Turi Occhipinti – possano essere sensibili ai temi della salute nel lavoro e ai pericoli che possono derivare dall’uso di materiali inquinanti per l’ambiente”.

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