L’AIKIDO DI RAGUSA FESTEGGIA I TRENT’ANNI CON UNO STAGE

L’A.S.D. AIKICLUB RAGUSA, in occasione dei suoi 30 di attività, grazie al maestro Aurelio Trombatore, si è svolto uno stage formativo a Ragusa, presso il centro sportivo “Basaki”. Lo stage di questa meravigliosa arte marziale è stato tenuto dal Maestro Raffaele Adornato 6° DAN di Aikido e  6° DAN di Judo FIJLKAM,  nonché membro della Commissione Azzurri, Commissione tecnica e di esami di Aikido e Stella d’oro al merito sportivo, accompagnato dal M° Cesare Mercuri, 3° DAN Fiduciario regionale del settore Aikido Lazio. L’AIKIDO letteralmente  significa: AI (unione armonia); KI (energia vitale, spirito) DO( via, cammino) , da qui il significato “ Via dell’armonia e dello spirito”, il suo fondatore MORIHEI UESHIBA. L’aikido si basa  su tecniche di difesa e non di offesa, le tecniche sono innumerevoli ma tutte hanno lo stesso obiettivo, evitare il combattimento. L’aikidoka sbilancia l’avversario con leve articolari per proiettarlo al suolo ed immobilizzarlo. E’ questo il traguardo dell’aikido, un fine spirituale non una meta agonistica. Neutralizzare l’attacco per proteggere se stessi e l’aggressore dalla violenza dello scontro. Altra parola chiave è l’equilibrio. Per proiettare a terra l’avversario usando le articolazioni come potente leve è necessario essere in equilibrio. Questo il segreto di ogni tecnica. Restare immobili, saldi nel proprio centro e creare attorno a questo punto una rotazione che non ostacola l’azione offensiva ma la asseconda, ne sfrutta l’energia e ne ribalta l’effetto sull’avversario per bloccarlo. I movimenti sono circolari, sono linee curve che simboleggiano terra e cielo. Il cerchio inteso come perfezione, quindi come equilibrio.  L’aikido può essere praticato da chiunque, uomini e donne dai 6 ai 90 anni.  Il corpo è un insieme coordinato e armonioso di leve articolari. A farle scattare in una infinità di rotazioni è la potenza di chi aggredisce. La forza muscolare dell’aikidoka ha un ruolo del tutto marginale.  Nell’aikido si fa anche uso delle armi: il JO che sarebbe un bastone di legno e il KEN una spada di legno simile alla KATANA la spada utilizzata in battaglia dagli antichi samurai.

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