È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA WATERLOO DEL PADUA
07 Apr 2014 10:31
ROMA – Non è facile raccontare una partita che si chiude sul 67 a 7; oppure è facilissimo, basta dire che il Padua Rugby Ragusa visto oggi all’opera sul campo della Primavera Roma non era nemmeno la brutta copia del peggior Padua visto in questa stagione e che i romani hanno avuto vita facile, dominando in lungo e in largo l’intero incontro. La Primavera è sí un’ottima squadra, con una linea di trequarti che non sfigurerebbe in serie A, capace di far vedere un gioco spumeggiante e veloce in grado di mettere in difficoltà qualunque squadra ma nella vittoria odierna i meriti della Primavera, che sono grandi e ci sono tutti, sono stati enormemente ingigantiti dalla “non prestazione” dei ragusani. I romani, infatti, hanno giocato da soli, visto che il Padua è stato assente, non si è visto, se non nei primi cinque minuti del secondo tempo. Se quello di oggi fosse stato un esame scolastico, diremmo che i biancazzurri hanno fatto scena muta e che sono stati in grado di balbettare qualcosa solo quando gli è stato chiesto il classico “argomento a piacere”. Purtroppo, invece, si trattava di una partita di rugby e il Padua ha rimediato la più cocente tra le sconfitte subite in questi ultimi cinque anni. Gli zero punti con cui gli iblei tornano a casa, sommati ai cinque conquistati dal Rieti, che ha battuto in casa un rimaneggiato Viterbo, e agli altri cinque presi dall’Avezzano, che ha avuto ragione, anche in questo caso tra le mura amiche, della Partenope Napoli, obbliga la squadra di coach Vinti a battere, tra sette giorni, gli abruzzesi e poi a ripetersi, il 4 maggio, all’ultima di campionato, con il Rieti. Altrimenti, per il Padua Rugby Ragusa, si spalancheranno le porte dell’inferno. “Per fortuna” – ha dichiarato alla fine del match, il team manager della squadra iblea, Ciccio Schininà – “siamo padroni del nostro destino: dovremo dare l’anima per vincere le prossime due gare interne per conquistare la tanto agognata salvezza. Riuscirci dipenderà solo da noi”.
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