“LA SIGNORA CHE GUARDA NEGLI OCCHI”: RACKET E LEGALITA’ IN SCENA AL TEATRO GARIBALDI DI MODICA

È un teatro civile che non sciorana dati né fatti di cronaca, ma dà una soggettiva emozionale di chi la mafia la subisce sulla pelle… il terrore, l’impotenza, l’annientamento di un quotidiano che non conosce più la normalità si amplificano nei movimenti convulsi degli attori, in un balletto allucinato fatto di denudamenti, smorfie, continue cadute, in uno spettacolo rigoroso, intenso, emozionante. Simona Spaventa – Repubblica, Milano

    
Racconta storie di omertà, di silenzio, di paura, lo spettacolo “La signora che guarda negli occhi”, con il testo di Tano Grasso da quali Sabrina Petyx ha tratto la sceneggiatura.“Il labirinto ha un ingresso anonimo, dal labirinto non si può uscire se non gridando forte e gettando a terra i muri”: così scrive Tano Grasso in Ladri di Vita.

Ma chi è la “signora che guarda negli occhi”? La paura, ovviamente. Che costringe a far abbassare la testa. Ed una società civile stretta nella morsa della paura è destinata a soccombere. Scegliere di denunciare, si può?

Lo spettacolo nasce proprio da una terra soffocata dell’infiltrazione mafiosa e dal potere del racket, ma dove sempre più persone trovano il coraggio di opporsi e guadare in faccia i propri aguzzini. In scena più che uno spettacolo una condizione, in cui si intrecciano modalità e stili linguistici autonomi, in cui parola e azione si contraddicono e poi diventano segno.

“La signora che guarda negli occhi” è in programma per il 5 aprile alle ore 10 per le scuole della città di Modica, e andrà in scena per il pubblico lunedì 4 aprile 2011 alle ore 21 al Teatro Garibaldi della città. Seguirà una conversazione alla quale prenderanno parte l’autrice Sabrina Petyx, il regista Giuseppe Cutino, l’attore Filippo Luna e alla quale nterverranno: Lillo Speziale (presidente della Commissione regionale antimafia), Gianluca Floridia (coordinamento provinciale “Libera”) e Antonello Buscema sindaco di Modica.

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