“LA SCIARA DEL FUOCO” ILLUMINA LA NOTTE DI MONTEROSSO ALMO

Proprio meraviglia quella che hanno suscitato ieri sera gli artisti di strada che hanno dato il via all’Almo Art Festival a Monterosso.

Piazza San Giovanni gremita di gente, visitatori provenienti da ogni dove, ma soprattutto i bambini del Grest, gli stessi che stanno animando queste calde giornate estive.

Un successo, dunque, la prima tappa della Kermesse, promossa dalle Parrocchie San Giovanni Battista e Maria Santissima Assunta, soprattutto per l’idea di installare alcuni giochi di foggia medievale, così come realizzati dall’Associazione Madrigale di Buccheri.

Per i più piccoli giostre, cerbottane, equilibristi e consigli per risolvere il labirinto, una serie di invenzioni ludiche dei secoli andati, più comunemente note come giochi “scacciapensieri”, che hanno reso felici molti bambini e anche qualche adulto.

La serata ha raggiunto il suo apice con lo spettacolo de “La Sciara del Fuoco”, dinanzi alle scalinate del Sagrato della Chiesa di San Giovanni.

Elia Bologna ha dimostrato le proprie capacità di mangiafuoco e sputafuoco insieme a Valentina Marino, che si è superata nel numero finale del bastone con i fuochi d’artificio.

Un duo molto affiatato che, grazie ad anni di esperienza, è riuscito a calamitare l’attenzione dei presenti dimostrando una padronanza scenica eccellente.

“La prima serata” – afferma l’Arciprete Don Marco Diara – “è stata riuscitissima anche perché seguita da numerose persone. Che è poi il nostro primario obiettivo, quello cioè di creare momenti di aggregazione che, durante le serate estive, possano favorire il più possibile la permanenza nel centro montano”.

“Meraviglia!” continua stasera, a partire dalle 20.30, con altri appuntamenti ricchi di fascino.

Ad aprire la serata lo spettacolo dei burattini dal titolo “Otello e lo stregone” a cura de “La casa di Creta”, una compagnia anglo-sicula fondata da Steve Cable e Antonella Caldarella, la quale si occupa di teatro per l’infanzia dal 1997, attraverso la produzione di spettacoli, la conduzione di laboratori e l’organizzazione di rassegne teatrali; a seguire il Circo Riccio con “Tutto d’un fiato”, uno spettacolo molto trascinante e divertente che contiene tutti i numeri più sorprendenti del duo: dall’equilibrio di oggetti sempre in bilico, allo squilibrio oscillante sul “Rola-Bola”; per finire il collettivo Periplò, formato da sette artisti, con il varietà Peripoplà, un’esibizione con contaminazioni circensi e teatrali, in cui le scene saranno intervallate da momenti di comicità.

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