LA RISCOPERTA DEL SESAMO DI ISPICA

Furono gli arabi ad introdurre il sesamo, pianta meravigliosa, in Sicilia. Tale origine è confermata anche dal termine dialettale “giuggiulena”, che deriva dall’arabo “gulgulan”. Si hanno, inoltre, notizie storiche attendibili relative alla presenza ed alla coltivazione del sesamo nella zona di Ispica e nelle zone limitrofe. Grazie anche al nostro tipico clima ed alle caratteristiche dei nostri terreni, è stato selezionato nel tempo un genotipo (sesamo di Ispica) particolarissimo per colore (biondo lucido), aroma (molto intenso), sapore (deciso e persistente). Tuttavia, in provincia di Ragusa si è passati dai circa 400 ettari della metà del secolo scorso ai pochi ettari coltivati ancora da anziani e tenaci produttori a cui va la gratitudine delle nuove generazioni. È evidente a chiunque, infatti, che si è giunti ad un passo dall’estinzione di questo genotipo. Grazie all’idealismo di un gruppo di produttori e di trasformatori è stata costituita l’associazione “GIUGGIULENA” per il rilancio di questa coltura. L’associazione vanta ad oggi circa 30 soci e ha iniziato, con ottime possibilità di successo, l’iter per la creazione del presidio SLOW FOOD per il sesamo di Ispica, con la proficua collaborazione della Camera di Commercio di Ragusa e del Comune di Ispica.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it