La “quarantena” raccontata per immagini: le bellissime illustrazioni della modicana Rosa Cerruto. FOTO

“Ho postato quasi quotidianamente i disegni su Facebook e Instagram e sin dall’inizio ho ricevuto molti apprezzamenti e messaggi nei quali le persone mi dicevano di sentirsi rappresentate in qualche modo dai miei disegni, che le hanno fatte sorridere ma anche fatte sentire in compagnia, che rallegravano le loro giornate e questa cosa mi ha motivata molto”. A parlare è Rosa Cerruto, una illustratrice modicana che da anni vive in Olanda e che ha pensato bene di rappresentare il periodo forzato di isolamento a cui tutti noi siamo stati sottoposti a causa del Covid con delle illustrazioni che ne rappresentassero l’essenza. A 19 anni, Rosa si è trasferita a Venezia dove ha vissuto per 15 anni e dove si è laureata in architettura allo IUAV.

Successivamente, ha seguito i corsi della Scuola Internazionale di Illustrazione di Sàrmede, che offre corsi di approfondimento sul valore artistico ed educativo dell’illustrazione. Dopo gli studi si è trasferita ad Amsterdam dove ha collaborato con diversi studi di architettura e dal 2010 ha intrapreso una strada che unisce le sue grandi passioni, ovvero arte, architettura e disegno grafico. Attualmente vive a l’Aja con il suo compagno e lavora come illustratrice freelance per aziende italiane e olandesi.

“I disegni sono frutto di stati d’animo, riflessioni, interpretazioni di quello che ho visto e vissuto in questi giorni, un modo per affrontare la quarantena che ho voluto cogliere come un’occasione e non come un limite”, ci spiega Rosa e aggiunge: “È stato un periodo difficile per molti di noi e anche se in Olanda il lockdown è stato più soft rispetto all’Italia, il pensiero andava sempre all’ impossibilità fisica di raggiungere la mia famiglia in Sicilia”.

 

E’ il suo mestiere, non c’è che dire: nei disegni è presente la casa, l’architettura base, diventata quasi il simbolo di questo periodo, una specie di gabbia di cemento, spazio di confine ma anche di protezione: “Così ho rappresentato chi si dispera perché vuole uscire da questa gabbia, e chi invece vi si nasconde. Chi osserva comodamente dal divano la tempesta del coronavirus che si abbatte sul mondo e chi, come King Kong, viene abbandonato sulla cima dell’ Empire State Building perché i cittadini di New York sono minacciati ora dal virus. Ho ritratto chi fa yoga a casa, chi si affaccia dalla finestra per cantare l’ inno nazionale e chi invece pensa di progettare la fuga, i nonni che sognano di riabbracciare i nipoti….insomma tutto quello che abbiamo pensato, fatto e meditato di fare in questi giorni nelle nostre case”, ci spiega Rosa.

E’ il potere della comunicazione tramite immagini ed è la condivisione di uno stato d’animo che certamente resta personale, ma non per questo non può avere una valenza universale: “In un momento di social distancing, la condivisione delle illustrazioni mi che ha fatta sentire invece più vicina alle persone che conosco e me ne ha fatte conoscere di nuove”.

 

 

Le illustrazioni hanno riscosso talmente tanto successo e apprezzamento da essere state riprese in articolo su United Sketches for freedom (https://www.unitedsketches.org) che è un’ associazione internazionale che sostiene la libertà di espressione su scala globale. United Sketches è nata da un’ idea di Kianoush Ramezani, vignettista e attivista iraniano che vive e lavora a Parigi, è ad oggi la rete professionale di vignettisti più estesa con rappresentanti in ogni Paese.

 

 

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