“LA PROSPETTIVA NELL’ARTE”

Successo per il I corso di Prospettiva tenutosi domenica a Chiaramonte Gulfi dal MaestroArtista Salvatore Montanucci noto già a Chiaramonte per aver fatto dei lavori conservati all’interno del museo di Arte Sacra del comune in questione e per aver, dal 2006 ad oggi, organizzato dei corsi all’aperto per artisti maltesi e non. Ben undici gli allievi iscritti al corso: Azzara Paolo, Ballato Sebastiano, Badea Elena, Gatto Mariagrazia, Lauria Giovanna, Martigliano Donatella, Elisa Ragusa, Spinello Giulia, chiaramontani insieme a Maria Scollo di Monterosso, a Mariella Guastella di Ragusa e a Giovanna Licciardello da Pedara che hanno voluto partecipare all’intensa giornata di lezione che ha permesso loro di conoscere da vicino le regole prospettiche nate con Brunelleschi e ancora oggi utilizzate per dare volume ad un edificio disegnato su una superficie bidimensionale come il foglio. Dopo l’introduzione, che ha visto l’esame del  termine Prospettiva per passar alla sua storia, il maestro Montanucci ha così dato le coordinate ad ogni allievo per applicare le regole spiegate. Così ognuno ha realizzato, armato di matita, squadretta ma soprattutto di buona volontà  uno degli edifici più belli di Chiaramonte come Villa Fegotto, utilizzando due punti di fuga e come per magia farlo comparire su un foglio bianco. “Una giornata di Studio ma anche di confronto e spensieratezza quella di oggi- dice Monatanucci- Sono soddisfatto del lavoro che hanno realizzato gli allievi in così poco tempo anche perché il soggetto è molto complesso- continua- Ricordiamo che gli allievi sono tutti autodidatti che hanno lavorato in passato solo di istinto anche se tra loro c’è chi aveva dei rudimenti ma niente di più.” Il tutto si è concluso con la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione consegnati dal Sindaco Fornaro e dall’Assessore Cascone. “Mi complimento con tutti gli allievi- dice il sindaco- sono dei bei lavori anche se come mi spiegava il maestro Montanucci non volevano creare delle opere d’arte ma solamente uno studio del soggetto. Non c’è che dire devo complimentarmi con tutti.- conclude- Noto con piacere che il nostro paese è ricco di eccellenze sia nell’ambito culturale e sia artistico. Inoltre mi complimento con gli allievi non chiaramontani, la loro presenza testimonia come l’arte accomuna ed avvicina le persone”.

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