La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
LA PROF.NOBILE AVEVA MESSO A CONOSCENZA DIVERSE PERSONE DELLE MINACCE SUBITE DALL’ASSASSINO
18 Giu 2013 17:40
In merito al grave episodio accaduto sabato scorso di una donna uccisa, l’insegnante Giovanna Nobile dell’Istituto Comprensivo Francesco Pappalardo di Vittoria, ci fermiamo a riflettere ancora una volta sul tema del femminicidio.
L’omicidio passionale così come riportato dai mass media ad opera del “bidello poeta” è supportata da una figura già nota in passato per i suoi comportamenti equivoci e non certo per le dichiarate doti artistiche. Infatti, la donna aveva messo a conoscenza sia il Dirigente scolastico che il corpo docente come anche i familiari di minacce subite in passato dal suo assassino. Evidentemente tali comportamenti bizzarri sono stati minimizzati e non hanno prodotto un significativo allarme necessario ad evitare la brutale morte di una donna.
Siamo di fronte a un’emergenza sociale ma anche politica poiché le Associazioni, anello di congiunzione fondamentale tra la gente e le Istituzioni, pur continuando nel loro lavoro di sostegno e di aiuto necessitano della collaborazione attiva, continua di monitoraggio, controllo, prevenzione da parte dello Stato, delle Leggi (pur se esistenti vanno rafforzate in tema di stalking e di condanne) e delle Istituzioni locali.
Quest’ultime tuttavia vanno sollecitate a lavorare in ambito di prevenzione ma anche di controllo invogliando la gente a denunciare senza mai sottovalutare ogni singolo segnale di disturbo.
L’Associazione Centro Servizi Donne presente in varie sedi, tra le quali Vittoria, di fronte a un simile lutto si unisce al dolore dei familiari della donna e a breve chiederà un incontro ai Sindaci della Provincia di Ragusa, il Prefetto, il Questore, per l’istituzione di un Protocollo d’Intesa finalizzato ad avviare azioni di prevenzione, formazione, sensibilizzazione e sicurezza perché solo attraverso la sinergia tra le parti chiamate in causa si possono ottenere risultati concreti, supportare le emergenze ed evitare drammi simili.
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