LA PASSALACQUA PRONTA ALL’ESORDIO STAGIONALE

Mancano pochi giorni al debutto stagionale della Passalacqua Spedizione alla sua terza stagione consecutiva in serie A2. La preparazione ha consentito di cementare un gruppo che pare ben assortito nel quale le nuove si sono subito ben inserite, innalzando il tasso tecnico e di esperienza della squadra. L’unico rammarico per coach Savini è quello di aver disputato poche amichevole dovuto alla mancanza di squadre femminile nell’isola,  e già domenica le biancoverdi affronteranno un quintetto, che ha tutte le caratteristiche per poter puntare a uno dei tre posti che valgono la serie A1, e che ha avuto modo di rodare i meccanismi di gioco in ben tre tornei estivi (a Orvieto, La Spezia e Udine), tutti, tra l’altro, vinti in modo brillante. “Ho a disposizione – ha detto – una squadra di prima fascia e quindi dovremo recitare un ruolo da protagoniste.

A Orvieto sarà subito dura, ma non chiamiamola già partita-verità. È una partita tra due squadre che hanno tutti i numeri per far bene, ma siamo solo alla prima giornata. – dice Marco Savini – Noi sappiamo che dobbiamo ancora crescere e vogliamo aiutare le nostre giovani, soprattutto in questa fase della stagione, ad acquisire sempre maggiore sicurezza per poter poi essere protagoniste anche nelle partite più delicate. Per me è un piacere ed un onore allenare queste ragazze”. Intanto in questo momento sta stupendo  per le sue doti atletiche e umane Clarisse Machanguana, l’atleta originaria del Mozambico che la Passalacqua ha tesserato come straniera. “Ragusa – ha affermato il pivot – è la mia Africa. La squadra è splendida. Adesso, però, mi toccherà imparare il dialetto siciliano, perché quando vado dal macellaio non capisco quasi nulla». Clarisse insieme Silvia Sarni, Lia Valerio e Linda Manzini sono le atlete che provengono da oltre lo stretto. Il presidente Gianstefano Passalacqua e coach Marco Savini sono infatti riusciti a creare un roster che, tra i suoi elementi distintivi, ha anche quello dell’identità siciliana. 

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