LA PALLAMANO RAGUSA DOMENICA A SIRACUSA CONTRO L’ALBATRO

La lotta per la prima posizione nel campionato di Serie B di pallamano si fa sempre più serrata. Ne sa qualcosa la squadra ragusana allenata da Danilo Scalone che condivide la piazza più ambita con il Mascalucia e che, quindi, turno dopo turno si vede costretta a vincere per evitare brutte sorprese, anche per non gettare alle ortiche la mole di lavoro svolta finora. La Pallamano Ragusa scenderà in campo domenica mattina, 21 dicembre, alle 11,30, in trasferta a Siracusa contro l’Albatro. E’, quest’ultima, una compagine che arriva da tre successi consecutivi e che sta gestendo l’attuale fase della stagione sulle ali dell’entusiasmo. “Troveremo una formazione molto motivata – afferma il tecnico – che vuole continuare a farsi valere e che ci renderà la vita difficile sin dal primo minuto. Dovrà essere nostra la bravura di bloccare ogni tentativo velleitario sin dalle prime battute sebbene sul fronte opposto troveremo ragazzi giovani, con molta voglia di correre e con la determinazione di portare a casa il risultato positivo. Per quanto ci riguarda, nel corso della settimana, per tutta una serie di motivazioni, non abbiamo potuto allenarci come avremmo voluto. Troppe assenze e quindi abbiamo cercato di fare di necessità virtù. Vedremo che cosa accadrà domenica mattina. In ogni caso, scenderemo in campo, questo è poco ma sicuro, per vincere”. Domenica la Pallamano Ragusa dovrà rinunciare agli apporti di Antonino Aprile e Renato Savarese. “Il resto del gruppo – afferma il presidente Giuseppe Girasa – dovrà ricordarsi di essere la capolista e cercare di impostare il match con la dovuta accortezza. Ritengo sia un momento molto delicato della stagione, in cui non si possono lasciare punti per strada, perché, come abbiamo visto, gli avversari sono molto competitivi e agguerriti. Finiremmo con il pagare molto caro ogni minimo errore. Ecco perché continuiamo a ripetere ai ragazzi, quasi fosse un mantra, che bisogna partire concentrati, non distrarsi neppure un attimo, concretizzare un’azione positiva dopo l’altra. Siamo reduci da un successo, quello casalingo con il Girgenti, che per un attimo ci ha fatto temere che la squadra, nella ripresa, potesse crollare. Ora ci attendiamo che possa esserci una grandissima reazione, anche se lontano dalle mura amiche. E’ necessario sfoderare tutta la nostra grinta e il nostro valore”.

 

 

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