LA NOVA VIRTUS DOMA IL BASKET MELILLI

La Nova Virtus vince a fatica contro il Basket Melilli. La squadra ragusana, ieri, è stata protagonista della peggiore esibizione casalinga infatti ci vuole una fiammata  stile Nba di Andrea Sorrentino, che a 5’ dal gong, spezza l’equilibrio piazzando da distanza siderale quattro triple consecutivi che spezzano reni e gambe agli indomiti melillesi. La squadra di Di Gregorio scende in campo senza gli infortunati Enrico e Matteo Di Stefano, dunque, con la panchina cortissima. Come se non bastasse, il capitano Ale Sorrentino che aveva appena frenato la partenza sprint degli ospiti (0-10 al 3’), cade male e rimedia una distorsione alla caviglia, dolorante già da venerdì.  Neanche Simone Licitra è al top, mentre imperversa, sul fronte opposto, Lorenzo Vetrano che ne infila 14 nel “tempino”. I locali affondano sino al 2-14 del 5’, con il play Licitra che prova a suonare la carica, ma con Mammana che ha già due falli sul groppone (18-23 al 10’).

La Nova Virtus è nervosa, difende male, mentre in attacco le alchimie di coach Gino Coppa oscurano mente e braccia degli iblei che giocano poco di squadra e forzano troppe conclusioni. Gli aretusei, invece, trovano un Ivan Messina sempre preciso ed il play tascabile Nicita ispirato come non mai, sì da affondare i colpi, riportandosi sul 23-32 (15’). Due triple di Iabichella e Licitra tengono a galla i ragusani, ma ci pensa il solito “grigio” Caci a mandare all’aria il faticoso recupero ragusano, quando sulla sirena del riposo lungo, abbocca, manco fosse il più inesperto degli zufolatori di minibasket, al tuffo disperato di Nicita che sparacchia da 7 metri cercando un contatto che vede appunto solo Caci, arbitro guida, sotto il tabellone. Una “sciccheria” tecnica dello zufolatore gelese che il play melillese impreziosisce griffando i tre omaggi dalla linea della carità, mentre il “reo” Andrea Sorrentino si morde la lingua anche durante l’intervallo (36-41 al 20’).

Non cambia la solfa alla ripresa, anche se ora, finalmente, anche la Nova Virtus morde in difesa. La panchina, però, è troppo corta e coach Di Gregorio deve chiedere gli straordinari a Licitra ed Iabichella perché Gino Coppa riesce ancora ad isolare dai giochi offensivi iblei Andrea Sorrentino. I locali, però, risalgono la china e chiudono la frazione mettendo il muso avanti (57-56 al 30’).

Melilli fa subito capire che non ci sta con una “bomba” di Ivan Messina e tiene assolutamente il passo sin quando, al 35’, Andrea Sorrentino sembra venir morso da una tarantola: “Zorro” scaglia il primo missile, in un amen piazza la seconda tripla; pochi attimi ed in transizione fa saltare il “fortino” ospite con la terza “bomba” e, come non fosse già sufficiente, imbrocca pure il quarto tiro pesante di fila che sconquassa il team ospite. Il micidiale 12-0 per il 73-63 del 37’ viene ingemmato dalla Nova Virtus con altri quattro punti, lasciando sempre Melilli a bocca asciutta. Il tabellone segna 77-63 a 2’ dalla fine. La Nova Virtus pensa che, per l’appunto, sia finita, ma subisce uno 0-5 dalla premiata ditta Vetrano-Ivan Messina, che può riaprire la contesa. La Nova Virtus, pur incerottata, resta però ancora squadra troppo esperta per mollare nel momento topico e chiude senza particolare affanno.

Nel prossimo turno, Nova Virtus ancora in casa contro la Studentesca Licata, mentre Porto Empedocle se la vedrà in casa nell’anticipo di sabato 2 marzo con la Vigor Santa Croce di coach Giancarlo Distefano.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it