LA MODA INCONTRA L’ARCHEOLOGIA SICILIANA

Un magico e originale connubio fra antico e moderno: questo è il concept di una nuovissima  campagna pubblicitaria, pensata da Brunello Cucinelli, uno dei più importanti brand del settore lusso.

Lo scenario suggestivo che l’imprenditore umbro ha scelto per promuovere la collezione autunno-inverno 2011-2012, racconta il passato remoto di un’isola che ha ispirato numerosi poeti, artisti, registi e musicisti di ogni epoca.

Cambia la prospettiva con cui la moda si approccia alla Sicilia: le immagini stereotipate del giovane  “siculo” misterioso, dallo sguardo duro e accattivante e della bella ragazza mediterranea, simbolo di un eros travolgente e pericoloso, cedono il passo ad una natura tanto contraddittoria quanto stupefacente, che avvolge, in maniera quasi materna, i resti di un antico teatro greco-romano.

 La campagna pubblicitaria si trasforma in una vera e propria celebrazione del patrimonio archeologico del nostro paese. È chiara la volontà di stabilire una connessione fra la tradizione del marchio e la lunga storia della Sicilia: come le antichissime pietre del teatro e la millenaria attività del vulcano, così i capi di Brunello Cucinelli, frutto di un accurato lavoro artigianale, supereranno le barriere del tempo.

L’immagine della campagna pubblicitaria mostra sei giovani modelli che indossano con estrema naturalezza i capi della nuova collezione, alcuni in piedi, altri adagiati sui resti dell’antica struttura, quasi a voler creare una continuità ideale fra presente e passato. Superando la scena del teatro, parzialmente conservata, l’occhio raggiunge la costa dell’antica colonia di Naxos, procedendo, poi, verso  l’imponente vulcano dell’Etna, fucina del dio Efesto. Pochi attimi e la mente si perde in un viaggio lungo secoli, alla riscoperta delle nostre radici: le antiche colonie di epoca greca, gli usi, i costumi, i miti e i rituali connessi.

Cucinelli, nel proporre la sua storia fatta di artigianalità, valori etici, impegno e dedizione, ci spinge a ricostruire la nostra, mattone dopo mattone.

La moda mostra, così, un nuovo volto della Sicilia, quello che i secoli non hanno usurato e che le generazioni future hanno il dovere di salvaguardare.

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