La guerra sul palcoscenico. La Compagnia G.o.D.o.T. ritorna in scena con “Dall’altra parte” di Dorfman

Il dramma della guerra torna in scena nel fine settimana alla Maison GoDot di Ragusa con la rappresentazione “Dall’altra parte” di Ariel Dorfman per la rassegna teatrale Palchi Diversi promossa dalla Compagnia G.o.D.o.T. che proprio in queste settimane ha raggiunto i 25 anni di attività. 

Un testo tragicomico e allo tempo stesso commovente in cui la guerra, proprio come quella che purtroppo è in atto in Ucraina, crea forzate separazioni, divisioni, devastazione. In scena i due direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso e il giovane attore Alessio Barone che calcheranno il palco venerdì 18 e sabato 19 marzo alle ore 21 e domenica 20 marzo alle ore 18. Protagonista della rappresentazione una coppia sposata da trent’anni ma costretta a vivere nascondendosi in casa a causa delle bombe di un conflitto. 

Quando la guerra finirà la loro casa verrà divisa da un nuovo confine controllato giorno e notte, costringendo i due coniugi a mostrare il passaporto per andare dalla cucina al bagno. Da qui Dorfman riesce a costruire con grande maestria una situazione al limite del paradosso. La metafora dell’opera si riferisce a tutti i confini e le limitazioni costruite nel tempo dall’uomo e che oggi ritornano enormemente d’attualità. Dopo il successo della prima di gennaio, dove il pubblico si è commosso anche grazie all’intensa interpretazione degli attori e ad una regia molto coinvolgente per una storia dalla trama potente, si torna in scena nel fine settimana. 

“In un momento come questo in cui la guerra è vicina ai nostri confini proponiamo questo lavoro di Dorfman – sottolinea il regista Vittorio Bonaccorso – una commedia tragicomica in cui il tema di fondo è la guerra. I personaggi vivono in uno spazio e in un tempo sospesi. In un’atmosfera kafkiana, i due coniugi protagonisti vivono come “scarafaggi” in scatola, senza avere alcuna possibilità di uscire perché fuori piovono bombe. All’improvviso, dopo che alla radio viene annunciato il tanto desiderato armistizio, irrompe una guardia che ha il compito di delineare il nuovo confine. Da qui, Dorfman riesce a costruire con grande maestria una situazione al limite del paradosso, dove sono portati alle estreme conseguenze (dal macro al micro e viceversa) i concetti di territorialità, di straniero, di diverso, di appartenenza, di famiglia”.

Per poter assistere alle rappresentazioni teatrali della sedicesima edizione di Palchi Diversi è necessaria la prenotazione ai numeri di telefono 339.3234452, 338.4920769, 328.2553313, 339.3130315. Prevendita disponibile presso Maison Godot (via Carducci, 265-273, dove facilmente è possibile fare la tessera) o presso Beddamatri (via M. Coffa, 12). Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito internet www.compagniagodot.it.

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