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La “guerra” della Tari a Scicli. Sullo sfondo le discariche abusive sparse nel territorio
27 Set 2023 11:19
Il sindaco Mario Marino parla di fake news sui presunti aumenti paventati da giorni dal Partito Democratico mentre l’ex assessore Guglielmo Scimonello difende lo slogan “differenziare di più per pagare di meno”. In mezzo la gente che chiede un territorio pulito ed una puntuale raccolta dei rifiuti rispettosa del sistema del porta a porta che non lasci davanti agli usci di casa residui di immondizia. Ma anche di un servizio di scerbatura che interessi tutto l’abitato per evitare che le erbacce invadano gli ingressi delle abitazioni.
Nessun aumento Tari, solo fake news, afferma il primo cittadino.
Il Comune di Scicli negli ultimi mesi ha recuperato somme a seguito di una maggiore fatturazione sul ciclo della raccolta differenziata per circa 1,2 milioni di euro – spiega Marino – una parte di queste somme potrà essere utilizzata, spalmata per i prossimi 3 anni, nel rispetto del tetto del 20 per cento previsto dal contratto, per migliorare il servizio che, per molti anni, non ha avuto nessun intervento strutturale migliorativo. Ciò permetterà di incrementare la pulizia e la scerbatura in aree extraurbane e periferiche di Scicli prima non coperte dal contratto, con particolare attenzione alle discariche abusive e agli obiettivi ambientali per ottenere, per esempio, la Bandiera Blu. Il tutto, senza alcun aumento della Tari”.
A gamba tesa, nel dibattito Tari fra Pd, lista civica SiAmo Scicli e sindaco, entra l’ex assessore della giunta Giannone, Guglielmo Scimonello.
“I cittadini debbono sapere che la maggiore spesa di circa 900 mila euro per incrementare il servizio della raccolta differenziata, non è altro che il risultato di economie e risparmi che il Comune di Scicli, ha beneficiato nel corso degli anni precedenti, grazie all’impegno posto in essere dai cittadini virtuosi per differenziare i rifiuti – afferma Scimonello – la speranza di molti contribuenti virtuosi era quella che, con la raccolta differenziata, si iniziasse a pagare in relazione alla quantità di spazzatura che si produce e che si differenzia invece che continuare a pagare una tassa in base ai metri quadrati della propria abitazione. Noi, amministratori del passato, avevamo detto ai cittadini che differenziare i rifiuti è vantaggioso per far risparmiare risorse economiche alle famiglie. In effetti, da una prima lettura, non ci sarà alcun aumento sulla Tari ma è anche vero che non ci sarà un minimo di risparmio per le famiglie contribuenti di Scicli”.
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