LA “GIARA” INAUGURA LA V RASSEGNA “TANO RIZZO”

Siamo giunti alla Quinta Edizione della tanto attesa Rassegna Dedicata a “Tano Rizzo”. Scomparso il 31 marzo del 2005 all’età di soli 37 anni, il ricordo di Tano rimane ancora vivo nel cuore della cittadinanza di S. Croce Camerina. Fin da giovane era impegnato in varie associazioni come l’Avis e l’A.V.S., di cui fu anche Presidente. La sua presenza nella vita di queste associazioni era molto sentita ed ha lasciato un bellissimo ricordo a tutti coloro lo conoscevano.

Al teatro, poi, ha dato tanto. Le sue presenze sul palco sono attorno a sessanta ed impersonò i vari personaggi con innata bravura e disinvoltura, diventando così in breve tempo una figura di riferimento all’interno della Compagnia Teatrale “A Lumera”.

Ad aprire la Quinta Rassegna è stata la comicità spontanea degli attori pluripremiati della Compagnia “La Giara” di Giarratana. Per l’importante occasione hanno proposto al pubblico di Piazza del Mercato Vecchio la commedia brillante in due atti “Dalle stelle alle stalle”, versione siciliana di Ciccino Sineri della commedia “Miseria e Nobiltà”, proposta anche in occasione del Columbus Day durante i festeggiamenti che si sono svolti a New York.

Sulla scena sono arrivati Pasquale e Nicola, due poveri squattrinati che vivono in una catapecchia con le rispettive mogli. A disturbare questo quadretto idilliaco condito di legnate, che le signore impartiscono ai due poveracci, il  “padrone di casa”, Don Giacomo, che chiede conto e ragione a proposito del canone per l’affitto della casa.

Scena esilarante che ha strappato grasse risate, quella dove Nicola si finge morto, mentre Pasquale riesce a spillare all’ignaro Don Giacomo più di 5 mila lire a fronte delle spese che serviranno a spostare il “finto” morto dalla casa, così da lasciarla finalmente libera. Un trucchetto che, però, Don Giacomo capirà e così riuscirà a riprendersi i suoi soldi.

Altra visita inaspettata, quella del Marchesino Pignatelli, che sottopone un suo problema a Pasquale e a Nicola. Lui è innamorato della figlia del Cavalier Pignata, ma i suoi genitori non sono d’accordo e, dunque, chiede ai due poveracci di fingere di essere Pasquale il Marchese Pignatelli, nonché il padre, e Nicola il Principe di Casa D’oro, suo zio.

Con il secondo atto gli spettatori di Piazza del Mercato Vecchio, accorsi in tanti malgrado il freddo,  si ritrovano nella casa lussuosa dell’arricchito Cavaliere. Qui arrivano vestiti di tutto punto Pasquale e Nicola, anzi il Marchese e il Principe, per conoscere la fidanzata del Marchesino.

Arriva anche Don Giacomo, nonché compare del Cavaliere, ma l’inganno non si svela perché i due si coprono il volto grazie ad un ombrello. Sarà, infatti, la vera moglie di Nicola, cameriera in casa del Cavaliere, a complicare la faccenda. Il Marchesino alla fine di varie gag esilaranti svela tutto al futuro suocero.

Con un fiume di applausi il pubblico ha ringraziato la comicità innata di questa compagnia pluripremiata in varie occasioni. Ma la Rassegna Teatrale non finisce qui. Sabato sempre alle ore 21,00 la compagnia teatrale “L’Allegro palcoscenico” di Pozzallo porterà in scena “La fortuna si diverte” e domenica chiuderà la compagnia “A Lumera” di S. Croce Camerina con il loro nuovo successo “U contra-l’antidoto”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it