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LA CITTÀ NELLA MACCHINA DEL TEMPO. ARTE DAL XIV SECOLO AI GIORNI NOSTRI
05 Apr 2011 14:50
Adesione piena quella del Comune di Modica alla XIII settimana della cultura promossa dal Ministero per i Beni e le attività culturali e che si terrà in Città sino al 22 aprile in diversi spazi culturali disseminati in diversi punti del territorio urbano.
I programmi con le singole manifestazioni sono state illustrate stamani in conferenza stampa a Palazzo San Domenico, presenti il Sindaco, Antonello Buscema, l’assessore ai beni Culturali Annamaria Sammito, la dr.ssa Salvina Fiorella della soprintendenza di Ragusa,il dr. Francesco Lucifora dir. Artistico del Coca e curatore degli eventi Artistown, il prof. Duccio Gennaro per il Consorzio del Cioccolato di Modica, la dr.ssa Simona Sirugo, archeologa e componente degli Amici del Museo, il presidente della Fondazione “Giovanpietro Grimaldi” prof. Orazio Sortino e le rappresentanti della Cooperativa Etnos di Modica.
La XIII settimana della cultura di Modica non è un cartellone statico nel senso che esso al di là delle visite nei musei e nei luoghi dì’arte vuole ricreare momenti di alto dibattito su nuove e vecchie tendenze molto in voga in questi ultimi anni soprattutto sul significato di arte contemporanea.
Le iniziative di Artistown si collocano in queste dimensione. Cinque eventi sparsi negli angoli opposti della Città con visite guidate per studenti e per quanti volessero affrontare un cammino nelle nuove tendenze e nelle frontiere aperte con giovani artisti e loro rappresentazioni, che sono a tempo attuale, come ha specificato Francesco Lucifora: arti grafiche e visive, scultura (l’opposto della cultura) artisti emergenti nel quadro nazionale, fotografia d’autore e infine il top con l’incontro un guru della critica dì’arte mondiale ovvero con Arturo Schwarz che verrà a Modica per l’inaugurazione del C.o.C.A. (archivio/biblioteca arti contemporanea. Schwarz terrà anche una conferenza sul tema: Il valore dell’arte, la cultura e la poesia nella vita reale”.
Dal contemporaneo all’antico con la mostra, già inaugurata ieri, nei locali di Palazzo Grimaldi: 35 artisti si ispirano al quadro dell’Annunciazione di Antonello di Messina che vuole essere anche un omaggio ad un grande pittore del XV secolo.
Come in una macchina del tempo, il programma ci offre il meglio del XIV e XV secolo in Città.
Un work in progress sul Castello dei Conti, attualmente in fase di restauro ma anche di ricerche con degli scavi da dove emergono elementi assai interessanti per la storia della Città di quel tempo e l’inaugurazione, il 20 aprile del Chiostro e della Chiesa di Santa Maria del Gesù a Modica Alta interamente restaurati dalla soprintendenza di Ragusa e offerto alla fruizione dei turisti e dei visitatori.
Altro tassello non secondario le attività didattiche del Museo Civico di Modica “Franco Libero Belgiorno” che dal 9 al 17 aprile, attraverso la Cooperativa Etnos e l’Associazione Amici del Museo” dedicheranno ai bambini dell’infanzia e sino alle primarie. Lo scopo è quello di far conoscere il mondo museale in tutti i suoi aspetti e ricreare una cultura del reperto e attraverso questo l’amore per il passato come segno di identità di una comunità.
Poesie di Oliviero Beha grande novità per la cronaca. Il tagliente giornalista e opinionista presenta “Mateko” sua raccolta di poesie, ne ha scritto una su Modica e il Cioccolato. L’iniziativa è a cura del Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica.
“Più si parla di cultura e di Beni Culturali – dichiarano il Sindaco e l’assessore Annamaria Sammito – più si apprezzano e quindi più si tutelano. La XIII settimana della cultura è non solo un’operazione di grande consistenza culturale ma offre un panorama nella storia dell’arte in Città dal ‘400 ai giorni nostri: dal Castello dei Conti al dadaismo e cubismo passando attraverso altre iniziative di riflessione di grande livello.
Siamo convinti che la Città saprà apprezzare questa offerta variegata e ricca di eventi che in qualche modo accrescono la realtà culturale in città non solo con la restituzione al pubblico di prestigiose realtà secolari ma con momenti di riflessione che siamo certi aiutano la crescita complessiva e non solo degli addetti ai lavori.”
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