“LA CENA QUELLA SERA DI PRIMAVERA”

Il “sabato letterario” come sempre si arricchisce di nomi, questa volta sarà il romanzo di Salvatore Ignaccolo dal titolo “La Cena quella sera di primavera”, ad arricchire la serata di sabato 12 novembre alle ore 17,30 presso la sede della Sciabica. Dopo il saluto del sindaco, a coordinare la serata sarà Cristina Scucces, mentre Daniela Fava, responsabile del gruppo ispicese del Caffè Quasimodo, con Corrado Calvo, docente di storia e filosofia nel Liceo Scientifico di Rosolini e scrittore, illustreranno il contenuto del volume, che spazia dalla neurofisiologia alla psicologia, dalla teologia all’occultismo e alla filosofia. “Un romanzo interessante e coinvolgente che ha vinto diversi premi e che ha avuto anche varie segnalazioni- afferma il Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana-  Si noti come riesca a toccare argomenti attuali e fortemente discussi come quello del Mobbing, moderno male che s’insinua nei luoghi di lavoro ed anche fra le mura domestiche, o come quelli della ‘Magia e Contromagia’, ‘Superstizione e Scienza’, ‘Medicina e Religioni’, tutti aspetti che l’autore dipana nella sua narrazione per far capire che  l’amore e il bene, da sempre, sono correlati alla salute e alla serenità dell’individuo e che  l’odio e il male, invece, sono correlati alla sua malattia e irrequietezza”. Inoltre la serata sarà arricchita dalla lettura di brani tratti dal romanzo, interpretati da Giovanni Peligra e Tina Di Rosa della Compagnia “Nuovo Teatro Popolare” di Ispica. La lettura sarà resa piacevole intervallandola con il suono del piano ad opera del pianista Giuseppe Guarneri . “Questo è un libro che è stato volutamente arricchito da nozioni scientifiche e storico-sociologiche rese accessibili ai più. – sottolinea Pisana- Mira a far luce su quanto di torbido aleggi ancora nelle nostre moderne società”. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it