“LA CAPINERA” CON GIUSY BONFIGLIO

 Nell’elegante cornice dell’auditorium del teatro Naselli di Comiso, il 31 ottobre 2016 alle ore 20.30, l’attrice Rosy Bonfiglio tornerà ad interpretare “La Capinera”.  L’evento è inserito nel cartellone degli eventi proposti dal Comune di Comiso.

Vedremo in scena la piccola Maria del romanzo verghiano che crescendo si immerge nelle sue emozioni, quelle che solo l’amore del sesso opposto può regalarle . L’esaltazione amorosa che porta alla pazzia e alla morte, finale tipico dei romanzi di fine Ottocento riservato alle peccatrici. “Non vorrei morire perché ho paura dell´inferno… perché amo il mio peccato”!  Sono le parole che il Verga ha scritto e che ha fatto pronunciare alle delicate labbra di Maria, “la Capinera”. Una giovane rimasta orfana in tenera età e spedita a soli sette anni in un convento di Catania.  Ricordiamo, dal celebre romanzo verghiano “Storia di una capinera”, che Maria è un’educanda orfana di madre; trascorre l’estate in una tenuta alle pendici dell’Etna, con il padre e la matrigna, fuori dal convento dove abitualmente risiede. Qui la ragzza incontra il giovane Nino, come lei sfollato assieme alla famiglia per sfuggire all’epidemia di colera che incombe su Catania. La vita libera e spensierata all’aria aperta, nell’incanto dei boschi e delle campagne, avvicina i due giovani. Nella lettera del 10 novembre 1854 Maria confida a Marianna di essersi innamorata del giovane Nino; ora però vorrebbe ritornare al raccoglimento e al silenzio claustrale. Da questo bellissimo romanzo l’attrice Rosy Bonfiglio ne ha tratto la piéce che proporrà a Comiso il 31 ottobre prossimo.  Capelli rossi per l’attrice Rosy Bonfiglio, quel colore caro al Verga in un altro dei suoi romanzi, Rosso Malpelo. Sulla scena sarà abbigliata di soli foglietti di carta a significare la sua corrispondenza con l’amica Marianna e sarà scalza ma vestita dalla prorompente professionalità che la contraddistingue. La location è un’eccellenza di Comiso : l’auditorium del teatro Naselli che ha visto la sua realizzazione nel 1841. Dopo anni in cui la struttura teatrale ha versato in stato di abbandono, il teatro annesso al castello Aragonese ed intitolato ad una delle più famose famiglie spagnole che governarono Comiso , è stato riaperto il 25 novembre dell’anno 2000.  Seguiremo la piéce per riproporre su questo giornale le nostre emozioni e le nostre impressioni.

 

 

 

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