La Banca Agricola Popolare di Ragusa offre la “casa” per il Living Lab del GAL Terra Barocca

“Smart Sustainable Destination” è il titolo del Living Lab ideato, progettato e attivato dal GAL Terra Barocca, il Gruppo di Azione Locale che riunisce molti partner privati e cinque comuni della Provincia che hanno aderito: Modica (il cui sindaco è anche il Presidente del GAL) Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli e Ispica.


“Il Living Lab è un progetto già finanziato dalla Regione Sicilia – spiega Salvatore Occhipinti, Direttore del GAL – con centocinquanta mila euro a fronte di un progetto che è già in fase avanzata. Il Lab è una iniziativa di sviluppo locale, che noi abbiamo già presentato nel 2018, e che abbiamo pubblicato per chiedere la partecipazione alla quale hanno già aderito ventuno partner, alcuni singoli come anche la Università di Catania. Il progetto è molto ambizioso, noi ci crediamo”.


La Banca ha un doppio ruolo: direttamente, per avere messo a disposizione del Living Lab la sede, a dir poco prestigiosa, ovvero l’ex Palazzo della Banca d’Italia di Ragusa, già da oltre un anno acquisito al patrimonio dell’Istituto di credito; e indirettamente, per il tramite della “Fondazione Cesare e Doris Zipelli” che è una emanazione della Bapr, e generalmente considerata il “braccio culturale” della Banca. Non solo. La Fondazione è anche Capofila del progetto: “già da tempo abbiamo deciso, nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione, di allargare i campi di interesse e di azione della Fondazione – spiega Carmelo Arezzo, Vice-Presidente della Bapr e Presidente della Fondazione – che nel territorio è da oltre dieci anni presente con le collezioni donate dall’ingegnere Zipelli, e che trova naturale ampliare l’attività nel valorizzare le prospettive di sviluppo sociale ed economico tramite l’accelerazione del turismo sostenibile, basato sui beni culturali e sull’agroalimentare. Prospettive, quindi, che si sposano perfettamente con la

missione del Living Lab al quale lavoriamo da molti mesi con la fondamentale presenza dell’Università di Catania per il tramite del professor Marco Platania. Uno spazio del Palazzo già della Banca d’Italia è quindi destinato al Laboratorio per avere gli spazi utili e necessari ad ospitare una lunga serie di iniziative contraddistinte dalla forte innovazione, sviluppo e creatività possibilmente per il tramite di start up giovanili. Per la disponibilità della sede, a dir poco prestigiosa, è giusto ringraziare il presidente della Banca, Arturo Schininà, e il Direttore Generale, Saverio Continella”.


“L’esperienza del Living Lab voluto e organizzato dal GAL Terra Barocca si preannuncia molto utile per il territorio ibleo ed entusiasmante per le sue stesse caratteristiche. E siccome il progetto durerà due anni – spiega il dottor Saverio Continella – sarà molto interessante verificarne l’evoluzione e pensare poi ad esportare l’esperienza presso altri Gruppi di Azione Locale che insistono in territori diversi dall’ibleo e dove la Banca è presente. Le premesse ci sono tutte e le caratteristiche del Laboratorio coincidono quasi interamente con l’attuale politica della Banca che mi onoro di dirigere, orientata verso uno sviluppo economico che non può non essere sostenibile, in termini finanziari e in termini sociali.”

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