ITALIANO PER AMICO

A cura della Caritas Cittadina ricominciano gli incontri tra i volontari e le volontarie che dalla fine di ottobre si metteranno a disposizione degli extra comunitari a Modica per la fruizione di lezioni di Italiano.

 L’italiano per amico è il titolo dato all’iniziativa con il consenso della comunità di S Egidio di Roma che ha redatto un testo al quale i volontari faranno riferimento per attingere esperienze già percorse.

L’Italiano per amico è aperto a tutti  ed è gratuito. L’iniziativa presa a livello locale dalla Caritas Cittadina nasce da richieste precise inoltrate ai vari centri di ascolto cittadino da parte di extracomunitari che quotidianamente esprimono la difficoltà della comprensione della lingua Italiana e di conseguenza si scontrano con l’evidente difficoltà di comunicazione. L’idea è piaciuta a molte donne straniere desiderose di apprendere la lingua del paese che le ha accolte.

Già alla fine degli anni ’80 si era tentato un corso di alfabetizzazione per stranieri ed oggi si ripropone la sfida  con l’intenzione di mettersi a disposizione dello straniero in modo da favorirne l’inserimento nella nostra società.

Molti i volontari che hanno aderito e si sono messi a disposizione mossi dalle più disparate motivazioni:c’è chi, per esempio madrelingua Tedesca ha appreso l’Italiano e sarebbe felice di trasmetterlo a sua volta a donne che come lei si sono confrontate con l’apprendimento della lingua straniera. Oppure chi avendo studiato l’ Arabo, si è messa a disposizione per dare una mano laddove gli stranieri che prenderanno parte al corso fossero del tutto privi di ogni conoscenza di lingua italiana così da facilitarne l’immediato inserimento. E ancora chi dalla sua esperienza di insegnante di Italiano si è messa a disposizione con le sue competenze. In tutti  comunque forte è il desiderio di mettersi in gioco e offrire le proprie competenze a chi approda in Italia e si scontra col muro della lingua straniera.

L’italiano per amico è un modo per creare un ponte tra noi e gli stranieri che vivono in città perché non si sentano isolati”afferma la Dottoressa Migliore che si è attivata per organizzare il corso di Italiano.

Buon lavoro dunque, nella convinzione che il corso sia di sostegno pratico  agli stranieri che cercano di inserirsi nella nostra comunità ma anche di esempio a quei modicani che ignorando le problematiche incontrate dagli stranieri in città rimangono spesso su posizioni di chiusura rispetto all’integrazione. (Marcella Burderi)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it