INTERVISTA (SENZA VELI) AL PRESIDENTE SOACO ROSARIO DI BENNARDO

Fra cento cose da fare, tutte urgenti, tutte importanti, tutte necessarie abbiamo avuto l’opportunità di fare alcune domande al presidente della Soaco (la società di gestione dell’aeroporto di Comiso) dott. Rosario Dibennardo sulla vicenda conseguimento della certificazione di operatività, sul lavoro da fare, sulle possibilità di sviluppo della struttura aeroportuale iblea  ed altro.

Ecco l’intervista al dott. Rosario Dibennardo che ringraziamo per la sua completa disponibilità:

D.Presidente all’indomani della consegna della certificazione e del decreto di operatività dell’aeroporto degli iblei quali le immediate urgenze operative?

R.Con la consegna della certificazione e del decreto di aeroporto la Soaco ha portato a compimento tutti gli impegni assunti . Le immediate urgenze operative sono quelle di chiudere i contratti con le compagnie aeree.

D.Non le sembra che, oltre che fare squadra per il lancio della struttura occorrerà immediatamente mettere nero su bianco con i contratti di avvio dei voli?

R. Sono d’accordo ma non dimentichiamoci che tutte le compagnie chiudono la programmazione estiva a settembre e la Soaco solo a novembre con la firma della convenzione con Enav ha avuto la certezza della disponibilità dei servizi di torre . Da quella data la Soaco ha ripreso la certificazione che ha portato all’ottenimento del decreto di apertura del 22 maggio. Dal 30 maggio con un aeroporto operativo la soaco acquistera’ una credibilita’ maggiore verso compagnie aeree che potranno fare i loro audit di qualità necessari alla stipula dei contratti. Adesso l’ aeroporto e’ una realtà.

D. Dott. Di Bennardo a che punto siamo con la possibile istituzione della tratta MaltaLuqa-RagusaComiso e RomaCiampino?

R. La Soaco, grazie anche alla disponibilità di risorse  della Camera di Commercio in primis e speriamo anche della Regione, ha proposto alle compagnie degli incentivi legati al numero di voli e al numero di passeggeri . La tratta in questione e’ una di quelle potrebbe interessare.

D. Presidente  Lei sa del nostro recente viaggio ad Istanbul per la promozione (a spese esclusive del giornale) del territorio con incontri personali e riservati ad altissimo livello per l’aeroporto degli Iblei. A settembre e non prima è disposto ad incontrarsi con un nutrito gruppo di imprenditori turchi per il lancio alla grande dell’aeroporto?

R. La Soaco e disponibile a valutare tutte le iniziative volte allo sviluppo dell’aeroporto e di conseguenza del territorio interessato.

D.Ad agosto ci sarà l’edizione 2013 dei Ragusani nel mondo. E’ disposto a collaborare con l’Associazione per una serie di voli charter per l’evento?

R.Sicuramente Stiamo già collaborando per organizzare dei charter per la prossima edizione  del memorial Beppe Greco di Scicli.

D.Presidente lei è conosciuto come un uomo “prudente” e, ci scusi, forse anche troppo. Come agirà da qui ai prossimi sei mesi per rilanciare l’aeroporto? userà il guanto di velluto o è disposto anche ad arrabbiarsi contro chi eventualmente remasse contro o rappresentasse la palla al piede dello sviluppo?

R. Siamo arrivati ad ottenere il decreto di apertura e questo è la prova tangibile che abbiamo lavorato bene pur tra mille difficoltà che l’apertura del primo aeroporto ex novo in Italia (detto da Enac) può comportare. La strada e’ stata anche difficile e tortuosa. Chi le dice che non mi sono mai arrabbiato?

D.Presidente quali saranno i rapporti con il mondo politico nella gestione dell’aeroporto degli iblei?

R.  La gestione deve essere indipendente dalla politica. La politica può e deve supportare l’aeroporto di Comiso in 2 modi : farlo inserire nel piano nazionale degli aeroporti e trovare le risorse per incentivare le compagnie aeree ad atterrare a Comiso .Solo in questo modo si creerà sviluppo del territorio e creazione di nuovi posti di lavoro. Basta guardare la provincia di Trapani per capire.

Buon lavoro presidete Dibennardo e grazie.

R. Grazie a RagusaOggi che mi ha dato l’opportunità di esprimere alcuni concetti sulla vicenda aeroporto.

…….

Come si può rilevare non abbiamo fatto la domanda al dott. Di Bennardo sul perchè ben 18 persone siano andate a ritirare a Roma la certificazione all’Enac anche perchè egli era l’unica persona che doveva andare.

f.p.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it