Iniziativa di solidarietà per il Senegal. La Sicilia risponde con una cena speciale ai Giardini del Massimo di Palermo

Nella splendida cornice dei Giardini del Massimo a Palermo, nei giorni scorsi si è svolto un evento straordinario che ha messo in luce il significato profondo dell’accoglienza e della solidarietà. “La Cena della Teranga” è stata un connubio gastronomico tra la Sicilia e il Senegal, realizzato a quattro mani dagli chef Mareme Cissè e Gianvito Gaglio. Ma questa cena è stata molto più di un semplice momento culinario; è stata un’esperienza di integrazione umana e culturale che ha fatto eco nel cuore dei presenti.

A guidare questa iniziativa, che ha reso possibile l’unione di due culture attraverso il cibo, c’è stato il presidente della società di gestione dei Giardini del Massimo di Palermo, Rosario Alescio. Il suo impegno attivo nel favorire lo svolgimento di questa manifestazione è stato fondamentale. Accanto a lui, abbiamo visto il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha sostenuto con entusiasmo questa nobile causa.

Il nome “La Cena della Teranga” non è stato scelto a caso. “Teranga” è una parola wolof, la lingua principale del Senegal, che significa “ospitalità” e “accoglienza”. Ed è proprio questo il cuore dell’evento: accogliere significa mettere insieme e legare persone, esperienze e culture diverse. In un mondo sempre più interconnesso, questa cena è stata un simbolo di quanto sia importante abbattere le barriere culturali e celebrare la diversità.

La serata è stata arricchita anche dalla solidarietà, con il ricavato della cena, che ha raggiunto la cifra di 3.460 euro, devoluto alla Missione Speranza e Carità, guidata dal devoto Don Pino Vitrano. Questa missione, fondata dal compianto Fratel Biagio, rappresenta un faro di speranza per coloro che sono meno fortunati, ed è un esempio tangibile di come l’accoglienza e la solidarietà possano trasformare la vita delle persone.

A presentare l’evento c’erano Davide Alamia e Giuseppe Biundo, che hanno invitato con calore i partecipanti a promuovere e sostenere il valore dell’accoglienza e della solidarietà. Tra gli ospiti illustri, spiccano Letizia Di Liberti, dirigente dell’Assessorato Regionale alla Famiglia, Vincenzo Infantino, direttore di Arpa Sicilia, Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia, Mimmo Arena, presidente di Sisifo, e Pippo Fiolo. Un ringraziamento speciale è rivolto al Sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Betta, che ha fortemente voluto l’iniziativa e ha deliziato gli ospiti con la sua esibizione al pianoforte.

Un evento di questa portata è stato reso possibile grazie a un grande lavoro di squadra, composto dai soci del locale, dagli chef, dalla brigata di cucina e dal personale di sala. A supporto anche Tenute Navarra, Bruno Ribadi, Baglio di Pianetto e Terre in Fiore.

In un momento in cui non mancano le divisioni, iniziative come “La Cena della Teranga” ci ricordano che l’accoglienza e la solidarietà sono valori universali che possono unire le persone indipendentemente dalla loro origine.

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