INGEGNICULTURAMODICA TRA ANTROPOLOGIA E RELIGIOSITÀ

Ancora un appuntamento culturale di rilievo per IngegniCulturaModica con la presentazione dell’ultima fatica letteraria del Dott. Rocco Agnone, già Provveditore agli studi di Ragusa, che si terrà venerdì 7 dicembre 2012, alle ore 18, presso il Palazzo della Cultura di Modica. 

Un incontro di grande interesse organizzato dal presidente di IngegniCulturaModica, Mario Incatasciato, e dal preside dell’Università delle Tre età, Rinaldo Stracquadanio, entrambi dirigenti scolastici a riposo, con il sostegno della Banca Agricola popolare di Ragusa ed il patrocinio del Comune di Modica; al tavolo dei relatori anche il Professore Pino Tidona.

Il fenomeno religioso e la concezione non religiosa del divino di Gesù l’ebreo”, questo il titolo dell’opera di Rocco Agnone, edita da Ed. Gruppo Albatros il Filo, un interessante e scorrevole saggio all’interno del quale l’autore esamina il manifestarsi nell’uomo del sentire religioso, soffermandosi sullo sviluppo delle credenze in potenze e divinità che interferiscono con la vita degli uomini, quale costante che si riscontra fin dagli albori dell’umanità. Partendo da un’analisi di ordine antropologico, Agnone ripercorre la storia religiosa delle popolazioni che maggiormente ne sono state segnate, con particolare riguardo alla complessa cultura religiosa del popolo ebraico. Obiettivo è fornire al lettore un quadro d’insieme chiaro ed estremamente utile per un approccio alla religiosità, considerata a partire dalle sue origini per arrivare a vagliare, attraverso una rigorosa analisi dei vangeli, la concezione del divino di Gesù, concezione che, secondo la tesi dell’autore, ha radicalmente capovolto i fondamenti di un diffuso sentire religioso.

Di notevole interesse è anche l’ultima parte del saggio, nella quale viene approfondito, con un occhio sempre attento alla sensibilità del lettore, il tema della relazione tra la concezione di Gesù e la struttura di apparato istituzionale della Chiesa cattolica, accanto al rapporto tra cattolicesimo e poteri temporali, lasciando spazio ad una riflessione sulla diffusione, in epoca moderna, della coscienza laica e i relativi valori inerenti alla piena autonomia dell’uomo. 

Rocco Agnone è nato a Buje d’Istria il 16 maggio del 1942. Si è laureato in Giurisprudenza e in Filosofia con una tesi sul tema dell’obiettività nelle scienze storico-sociali in Max Weber. È stato funzionario dell’amministrazione del Ministero della Pubblica Istruzione e Provveditore agli studi nella provincia di Ragusa.

L’amministrazione scolastica iblea durante la sua gestione ha visto realizzati una serie di iniziative e progetti di grande rilevanza sociale e culturale che hanno lasciato un segno profondo a Modica come nell’intera provincia. In tal senso ricordiamo l’istituzione in provincia di Ragusa di tre Centri Territoriali Permanenti per l’educazione continua degli adulti, di cui uno a Modica presso la Scuola Media “Giovanni XXIII”. All’indomani del riconoscimento Unesco delle città della Val di Noto, sono stati autorizzati dal Ministero della P.I., su proposta delle istituzione scolastiche, con il parere favorevole del Provveditore Agnone, ben due nuovi indirizzi a carattere turistico, rispettivamente a Pozzallo, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “La Pira”, e a Modica presso l’Istituto Tecnico” Archimede”, accanto all’indirizzo aeronautico presso “F.Besta” di Ragusa e l’Artistico a Modica.

La voglia di incidere profondamente nell’azione di ricerca e sperimentazione scolastica, con un focus sull’inclusione e l’integrazione sociale e culturale dei soggetti svantaggiati e meno fortunati, ha spinto il Dott. Agnone ad organizzare, progettare e promuovere iniziative in tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’intera provincia di Ragusa.

Da sempre impegnato nel versante culturale e sociale, ha pubblicato articoli in diverse riviste, di cui alcune a tiratura nazionale e internazionale. Attualmente è docente presso l’Università Popolare “F. Cristaldi” di Acireale, per la quale ha tenuto e tiene corsi di Storia, Filosofia e Antropologia.

 

A conclusione della serata, che per molti docenti e dirigenti scolastici rappresenterà anche una piacevole “rimpatriata”, verrà offerta una degustazione di dolci tipici a cura dell’Antica Dolceria Bonaiuto.

 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it