“INCONTRI CON L’AUTORE – EDIZIONE 2015” – “GINEVRA: IMMAGINANDO IL FUTURO” – DI FRANCO CILIA

Iniziano con il maestro Franco Cilia, pittore, scultore, attore e voce recitante, gli “Incontri con l’Autore – Edizione 2015”, nella Sala Convegni di Viale del Fante, organizzati dalla Dottoressa Clara Damanti dell’ U.O. n.5 del “Libero Consorzio Comunale di Ragusa”, (già Provincia Regionale di Ragusa). Dopo i saluti e i ringraziamenti del Dirigente del IV Settore, Dott. Raffaele Falconieri, la Dott.ssa Damanti presenta i relatori del Convegno “Ginevra: immaginando il futuro”-di Franco Cilia: Prof. Andrea Guastella – Docente Scuole Medie Superiori; Prof. Totò Stella –  Docente Scuole Medie Superiori; Prof. Federico Guastella – Dirigente Scolastico in pensione.

“Ginevra-Parte Seconda”, Edizioni Aurea Phoenix  è il secondo capitolo del racconto del maestro Cilia, con prefazione di Ennio Bispuri e una nota di Salvatore Stella.

L’opera di pregevole fattura, dedicata alla moglie Vanna, – spiega il Prof. Federico Guastella – s’intitola “Ginevra – Parte seconda” (Aurea Phoenix Edizioni – Ragusa, 2015): romanzo da leggere, pur conservando la sua autonoma e singolare configurazione, come prosecuzione del precedente (“Ginevra”, 2012). Ginevra è la nipote, reale e ideale ad un tempo afferma Totò Stella nel retro di copertina, a cui il nonno, in una sorta di delirio “post-mortem”, affida il testamento spirituale, rendendola partecipe del suo lavorio creativo, nonché del percorso esistenziale lungo il tracciato che si snoda dall’infanzia all’età matura. Ogni moto d’animo è sintesi d’un distillato alchemico dove la modalità espressiva si fa sempre più lieve in virtù della ricerca della bellezza. Ginevra, laureatasi alla Sorbona e studiosa di storia dell’arte, ne coglie ogni sottile sfumatura mentre s’inoltra nel frastagliato labirinto della psiche del nonno, dopo averne appreso a Parigi il luttuoso evento.

L’ultima parola è affidata al maestro Cilia, che legge uno stralcio del libro dal sapore divertente, ironico e molto caratteristico: è il momento in cui Ginevra compie quindici anni e vuole essere portata da nonno Franco nei luoghi in cui egli visse la sua prima infanzia. Lì un piacevole incontro con un’anziana signora, tra i vicoli stretti della vecchia Ibla, farà sorridere la nipotina, ma anche gli ospiti della sala Convegni, divertiti anche dall’interpretazione dell’attore/voce narrante (eclettico Cilia)!

Andrea Guastella, afferma che se Cilia “non fosse morto”, oggi non avremmo potuto di certo godere della sua genialità. Infatti Franco Cilia conclude con una significativa frase di Luigi Pirandello: “E questo è vero. E non è vero niente. Vero è soltanto che bisogna crearsi, creare. E allora soltanto ci si trova”!

 

La dott.ssa Damanti ricorda il prossimo appuntamento de “Incontri con l’Autore”, il prossimo martedì 10 novembre, ore 17,00, con “Sapore di Sale. Il sale nel cibo e nella storia dell’uomo”, con il Dott. Salvatore Burrafato (Internista, Diabetologo, Endocrinologo, Cardiologo, Primario emerito di Medicina.

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