Incendio all’aeroporto di Catania: a cosa hanno diritto i passeggeri?

Sono stati tantissimi i disagi causati dall’incendio che si è verificato ieri all’aeroporto di Catania. I passeggeri, in primis, hanno subito innumerevoli problemi, con voli dirottati, cancellati e spostamenti non previsti. Nonostante eventi eccezionali e imprevedibili come questo, la normativa vigente riconosce comunque i diritti dei passeggeri che le compagnie aeree devono rispettare.

I RIMBORSI

Nel caso in cui un volo venga cancellato e il passeggero non venga riprotezionato su un volo alternativo, ha diritto al rimborso completo del biglietto. Se invece viene offerta una riprotezione su un volo che partirà con uno o due giorni di ritardo rispetto all’orario inizialmente previsto, il passeggero ha diritto all’assistenza, come pasti e sistemazione in albergo. Se la partenza viene pianificata da un aeroporto diverso da quello inizialmente previsto, le compagnie aeree devono coprire le spese di trasporto o rimborsare eventuali costi (come treni, bus, taxi, ecc.) sostenuti dal passeggero per raggiungere il nuovo scalo. È importante che i viaggiatori conservino le ricevute di tutte le spese extra sostenute per ottenere i dovuti rimborsi.

Tuttavia, non si ha diritto alla compensazione pecuniaria (da 250 a 600 euro) prevista in caso di cancellazione improvvisa del volo o prolungato ritardo, poiché la causa del disservizio è attribuibile a un evento eccezionale che va al di là delle responsabilità delle compagnie aeree, come nel caso di un incendio.

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