IN SCENA A S.CROCE L’ATTO FINALE DI “OPUS MUNDI”

Si è ufficialmente concluso il Festival della Cittadinanza targato “Opus Mundi”. Una grande festa multietnica è andata in scena in Piazza degli Studi a S. Croce Camerina,  un’occasione di confronto propositivo fra cittadini immigrati ed autoctoni, ma anche un grande evento culturale dedicato alla responsabilità sociale e al terzo settore.

Cofinanziato dall’UE (Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi) e dal Ministero dell’Interno, Opus Mundi vede anche partner istituzionali come la Provincia Regionale di Ragusa ed i Comuni di Santa Croce Camerina, Comiso ed Acate, partner privati come il COPE (Cooperazione Paesi Emergenti) e l’A.N.M.I.L, e si avvale anche del patrocinio di CIA, Coldiretti e Confagricoltura.

Il pubblico accorso ha potuto assistere ad una commistione di generi e musiche sapientemente interpretati dalle piccole danzatrici della Scuola di Danza “Mila Plavsic” di S. Croce, dai piccoli batteristi diretti dal Maestro Mirco Augello della Scuola “Rec Musica” di S. Croce, dai gruppi Tanamunà, Gentless e Caruana Mundi.

A dare il proprio saluto il Sindaco di S. Croce, Franca Iurato, che ha definito la serata come la “festa della fratellanza e della condivisione” messa in atto dai tanti ragazzi presenti “esempio” per tutti noi. Presente anche il Sindaco di Acate, Giovanni Caruso, che ha parlato di “una festa a conclusione di un progetto che forse si vede poco, ma ha fatto tantissimo”. A questi saluti istituzionali si sono uniti anche quelli degli Assessori ai Servizi sociali dei Comuni di Acate e S. Croce, rispettivamente Daniela Amarù e Finella Mazza, entrambe concordi sul proseguire di questa iniziativa.

“Opus Mundi-Immigrazione come risorsa integrata e produttiva” si configura come un vasto progetto che ha abbracciato varie iniziative ed ha preso il via lo scorso venerdì a Comiso. Alla Pinacoteca Comunale si sono svolte diverse attività rivolte ai ragazzi: laboratori creativi di giocoleria, origami e pittura, mentre al  Centro Servizi Culturali si è tenuto un incontro nel corso del quale sono stati esaminati i risultati raggiunti. 

Molto partecipato, poi, il Convegno che si è svolto sabato sera presso il Castello dei Principi di Biscari ad Acate. In tale occasione il Coordinatore area tecnica del progetto, Luca Burruano, e la rappresentante provinciale del COPE, Karin Chirinos, hanno riassunto il lavoro fatto in tutti questi mesi.

Accanto a ciò anche azioni di sensibilizzazione con particolare riguardo al settore dell’agricoltura ed alle problematiche relative alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, esempio di ciò i corsi di Formazione rivolti ai lavoratori immigrati svoltisi presso le Aziende “Piombo” di Ragusa e “Colledoro” di Ispica. Infatti, l’Ing. Claudio Civello, con il supporto di un’interprete in lingua araba, ha dato tutte le spiegazioni necessarie per svolgere il proprio lavoro in sicurezza a tutti i lavoratori di queste aziende provenienti dalla fascia del Maghreb.

 

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