IN MOSTRA “SICILIA ANTIQUA”

Due novità di grosso rilievo culturale arricchiscono la mostra-evento “Sicilia Antiqua” in programma domani, dalle 9,30 alle 20, presso la sede centrale della Banca Agricola Popolare di Ragusa in viale Europa. Per la manifestazione nazionale “Invito a palazzo” promossa dall’Abi, l’istituto di credito, in collaborazione con la Fondazione Cesare e Doris Zipelli, ha deciso di riproporre la mostra di preziose carte e antiche mappe della Sicilia ma con due ulteriori inserti di grande valenza storica e culturale. Accanto alle circa 70 preziose cartine realizzate tra il ‘500 e l’800, quest’anno sarà esposto l’antico atlante del Montecaliero (Chorographica descriptio provinciarum et conventuum FF Min. S. Francisci capucinorum – Milano 1712 ) nelle cui tavole è raffigurata la distribuzione dei monasteri e dei conventi, delle abbazie, degli arcivescovadi e dei collegi. Una vera e propria mappa descrittiva ma anche esplicativa considerato che indica il numero di sacerdoti e clerici e offre altre dettagliate informazioni sulla presenza dei Frati Minori Cappuccini su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda l’area della Sicilia, l’atlante offre nuovi spunti. Incuriosisce infatti la particolare distribuzione territoriale che si rifà ai tre valli di tradizione medioevale e non alla moderna  assegnazione per diocesi o province. Sarà dunque un salto nel passato per riabbracciare una storia ormai lontana. L’altra importante novità della mostra è costituita da un primo nucleo di tavole provenienti dalla monumentale opera del Saint-Non (Parigi 1781 – 1786)  che raffigurano minuziosamente la monetazione delle antiche città siciliane che in epoca greca e romana battevano moneta. Sarà possibile notare la straordinaria bellezza con cui furono realizzati sia i simboli che le divinità. Sotto questo profilo la numismatica siciliana mantiene ancora oggi, insuperato, il primato nell’ambito della monetazione di età classica. Sia l’atlante che le tavole provengono dagli archivi in possesso alla Fondazione Cesare e Doris Zipelli, organismo presieduto da Carmelo Arezzo e fondato dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa per custodire e al tempo stesso valorizzare i preziosi documenti lasciati in eredità dall’ingegnere Cesare Zipelli. Lo scopo è quello di far fruire questo inestimabile patrimonio all’intera collettività ma soprattutto alle giovani generazioni e non a caso è stato lanciato l’invito anche a numerose scolaresche. La mostra sarà fruibile solo nella giornata di sabato (dalle 9,30 alle 20) e presenterà dunque le principali carte geografiche e stampe antiche che raffigurano l’isola e alcune sue vedute. Mappe del Val di Noto, che è l’area di pertinenza del territorio ibleo, e vedute della nostra zona raccontate e disegnate dai viaggiatori stranieri del Gran Tour che hanno scoperto l’isola. “Invito a palazzo” è promossa dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana), con l’alto patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

 

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