Immacolata a Comiso: la città affidata alla Vergine

La santa messa solenne presieduta dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ha concluso, ieri a Comiso, le celebrazioni in onore della Vergine Maria in occasione della solennità dell’Immacolata concezione. In particolare, il rito principale di ieri, tenutosi nel santuario mariano diocesano, chiesa di San Francesco d’Assisi dei frati minori conventuali, è stato caratterizzato dalla partecipazione del sindaco Maria Rita Schembari che, unitamente al baby sindaco, Beatrice Barone, ha proclamato l’atto di affidamento della città di Comiso all’Immacolata.

“O Maria Concepita senza peccato – hanno declamato tra l’altro – prega per noi che a te ricorriamo. O Regina gloriosa di questa terra, prendi a cuore i destini della Comiso odierna”. Il sacro novenario è stato caratterizzato da momenti molto intensi. Tra questi, quello dell’ottavo giorno quando, durante la celebrazione, è stata rivolta la preghiera dei sacerdoti e dei presenti alle famiglie, ai nonni e agli anziani.

Sono state ricordate, inoltre, in proposito, le parole di Papa Francesco: “La famiglia insegna a non cadere nell’individualismo e equilibrare l’io con il noi. È lì che il “prendersi cura” diventa un fondamento dell’esistenza umana e un atteggiamento morale da promuovere, attraverso i valori dell’impegno e della solidarietà”.

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