È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL TURISMO FANTASMA
27 Mar 2012 13:57
Cominciamo da oggi un viaggio che ci porterà a visitare la Sicilia con gli occhi di un turista, per capire e comprendere cosa ogni turista vede e cosa vorrebbe vedere nella nostra splendida terra, che vanta il record di patrimoni mondiali dell’umanità in Italia ben 4 per la nostra regione su 45 totali in Italia. E si potrebbe addirittura arrivare a 6 in Sicilia nei prossimi anni. Ma partiamo da uno dei più recenti patrimoni dell’umanità e con precisione da una delle città che sono citate in questo elenco: Ragusa.
Ragusa si sa non è una città prettamente turistica, ma anche, anzi soprattutto, grazie all’inserimento da parte dell’UNESCO dei suoi capolavori si è vista catapultare in una dimensione alla quale non era e non eravamo noi ragusani per niente abituati.
Il turismo, di solito parola che viene associata a grossi ingressi economici, a business veri e propri, a Ragusa è una parola impronunciabile, perché per le autorità significa spesa di soldi(senza ritorni gratificanti) e per i cittadini significa gente straniera che gironzola per la città qua e là senza meta; già, perché se un turista viene lasciato solo a Ragusa non intuirà mai senza le dovute indicazioni dove si trovano quei monumenti che all’unisono sono stati definiti “PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’”.
Ma allora la domanda da porci dovrebbe essere ma l’UNESCO ci ha fatto un favore o no? Ci ha messo volutamente in una situazione tale per poi poter dire “voi italiani non siete capaci a far nulla”?
La risposta è SI. L’UNESCO ci ha fatto un favore, il barocco Ibleo è unico e spettacolare, nessun turista al mondo avrebbe il coraggio di dire il contrario. Ma perché lo valorizziamo così poco? Perché non possiamo fornire al turista che si incammina per Ragusa Ibla una mappa come si fa nelle vere città d’arte con un itinerario turistico semplice e facilmente interpretabile?
Io ho visitato Ragusa in varie vesti, da guida accompagnatrice di conoscenti, da turista, da cittadino, ma una domanda me la sono sempre posta:
Possiamo fare di più o questo è veramente il massimo?
Continua…
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