Il Tar sospende l’apertura della caccia in Sicilia

Il Presidente del Tribunale Amministrativo regionale della Sicilia – Catania ha sospeso il Calendario venatorio della Regione Siciliana. Ne consegue che la caccia e’ immediatamente sospesa su tutto il territorio regionale almeno fino al 1° ottobre, data indicata da ISPRA (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale) nel suo parere rilasciato alla Regione ma da questa non accolto.

Ne danno notizia le Associazioni ambientaliste ed animaliste WWF Italia, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia, LNDC Animal Protection ed Enpa che, difese dagli avvocati Antonella Bonanno e Nicola Giudice, avevano impugnato il Calendario regionale denunciandone la gravi illegittimita’ ed il palese contrasto con il parere di ISPRA.

“Il TAR – si legge – ha motivato tale importantissima e rilevante decisione – immediatamente esecutiva che non abbisogna di essere notificata – che sospende l’apertura della caccia in Sicilia, prevista per domattina, rilevando come ‘anche in considerazione della rappresentata particolare situazione emergenziale nel territorio siciliano occasionata da diffusi incendi sviluppatisi nel periodo estivo e degli intuibili effetti sull’ambiente e sulla fauna stanziale, appare prevalente l’interesse pubblico generale alla limitazione dell’apertura della stagione venatoria”.

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