IL SEGRETO DEI CRISTALLI

I cristalli sono oggetti solidi costituiti da atomi, molecole e ioni. La loro formazione è antichissima e nascondono potenze divinatorie, che agiscono nell’assestamento dello stato d’animo degli uomini.

Essi possiedono i colori dell’arcobaleno, non a caso l’effetto di rifrazione generato dai raggi solari genera un luccichio così splendente da far scaturire una sensazione calmante in chi si trova ad osservarli. Il quarzo è uno dei cristalli più antichi, risalente alla creazione primordiale; il suo colore suscita immediatamente nell’uomo una meraviglia per la sua bellezza, vista come luce sulla Terra. Il fatto che venga paragonato ad un elemento essenziale dell’universo, fa scaturire una contemplazione, un pensiero di qualcosa di superiore, che abbia dato vita ad un riflesso d’eternità.

La cristalloterapia è una tecnica curativa, che utilizza il campo energetico dei cristalli per equilibrare i punti vitali del corpo, ridonando armonia ed equilibrio. Dal mondo classico fino al Medioevo, molti studiosi si interessarono alle proprietà benefiche dei cristalli, il cui influsso terapeutico generava una venerazione mistica, un segreto che non aveva spiegazioni scientifiche ma solamente atto pratico di guarigione.

Molte terapie spirituali, come il Reiki, sfruttano l’energia dell’Universo e dei suoi componenti per creare una connessione di scambio energetico, per il trattamento di malanni fisici, mentali ed emozionali.

Plinio il Vecchio si interessò molto a questo settore curativo-naturale, nella sua Historia Naturalis, divisa in sezioni, dove affrontò temi di cosmologia, geografia, antropologia, zoologia, botanica, dei rimedi ricavati dalle piante e dai minerali. L’opera si fonda sul principio dell’utilitas iuvandi, cioè essere un mezzo di conoscenza per gli uomini.

La natura è strettamente collegata all’essere umano, quindi è giusto sapere il modo in cui venirne a contatto e proteggere la sua alta fonte di bellezza, la sua energia benefica.

L’utilizzo terapeutico con i cristalli prevede diversi metodi: il contatto, l’amuleto, meditazione ed elisir; queste tecniche utilizzano il mezzo cristallino per portare giovamento all’anima e diminuire i disturbi, derivanti da sfalsamento di energia corporali in disequilibrio con l’universo.

I cristalli hanno effetti benefici differenti: la malachite viene consigliata per diminuire l’insonnia, perché scioglie le tensioni restituendo calma e serenità; la fluorite per le donne in gravidanza in quanto trasferisce energie benefiche dalla madre al figlio; l’agata per l’ansia, la sodalite per rilassare e l’ametista per il mal di testa.

Le leggende antiche parlano anche di un magico sapere rinchiuso al suo interno, come quella del Santo Graal, la cui coppa venne scavata nel prezioso Smeraldo; in essa, si pensava, si racchiudesse un potere mistico e magico, dovuto al sangue raccolto da Giuseppe d’Arimatea durante la crocifissione di Cristo; Graal divenne anche un talismano nella civiltà celtica; altri pensano che il Graal sia stata una pietra caduta dalla corona di Lucifero sulla Terra, durante lo scontro con gli angeli nella lotta tra il bene e il male.

Gli Indiani d’America confidano molto sulla potenza dei cristalli, istaurando un dialogo con esse per avere dei responsi futuri; alcune tribù degli indiani del Messico credono che l’anima di chi ha operato bene sulla Terra vada a finire dentro un cristallo; chi fosse venuto in possesso di quel cristallo avrebbe usufruito di un maestro e di una  guida nelle avversità, realizzando i propri sogni.

Nel film, Into the Wild, viene pronunciata una meravigliosa pillola di saggezza: “La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza.”

 

Rispettate e amiate la natura, proteggete le sue forme estrinseche ed intrinseche compreso i cristalli.

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