IL ROCK DI “BATTISTOLOGY” ACCENDE IL PUBBLICO DI GENIUS

Arrangiamenti non comuni per celebrare i successi di un grande artista della musica leggera italiana, apprezzato da generazioni di fans. Un registro sonoro di sicuro impatto che non passa inosservato. Una voce graffiante e calda capace di rivisitare al meglio i brani cult del mostro sacro. Sono stati questi i motivi trainanti dell’ennesima scommessa presentata ieri sera, in un auditorium della Camera di Commercio di Ragusa gremito di gente, dall’associazione culturale “Genius”. Il tributo rock a Lucio Battisti chiamato “Battistology” si è posto un obiettivo in particolare: coniugare l’amore per il rock e per la musica in generale con il grande tesoro di poesia e di musica rappresentato da Lucio Battisti. La band di “Battistology”, che già sin dalle prime battute ha entusiasmato il pubblico, nata nell’estate del 2009 con l’idea di rendere omaggio al grande Battisti utilizzando sonorità del tutto nuove, è formata da quattro musicisti che possono vantare una esperienza ormai più che decennale nel panorama siciliano avendo collaborato con diversi gruppi in ambito isolano. I quattro appassionati di Battisti sono riusciti a generare uno spettacolo che si è trasformato in un viaggio diverso dal solito nel repertorio del cantautore, nella sua storia e nella sua persona, attraverso un punto di vista molto elettrico.

Lo spettacolo, infatti, ha riproposto sia i più grandi successi sia le perle nascoste del cantautore in chiave principalmente rock con contaminazioni funk, ska, reggae. L’avvio dello spettacolo è stato sensazionale con una esecuzione hard rock di “Dieci ragazze per me” che ha subito messo in mostra i muscoli sonori di un gruppo di sicuro talento. Paola Innao, voce e chitarra acustica, Andrea Marchese, chitarra elettrica, Davide Guzzo, basso, e Gianpaolo Lombardo, batteria, non hanno perso tempo nel trasmettere il proprio messaggio artistico, facendo comprendere che le melodie del genio della Brianza possono essere vestite con un abito insolito, più capriccioso del consueto, con sezioni ritmiche di grande fascino, come gli applausi a piene mani tributati nel corso dell’esecuzione dal pubblico hanno testimoniato. “Ancora una volta – afferma il presidente dell’associazione Genius – le nostre proposte sono state accolte con favore dai tanti appassionati che ci seguono. Numerose altre sono le iniziative che cercheremo di programmare da qui alle prossime settimane, riservando la massima attenzione ai talenti di casa nostra”. 

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