Il Ragusa Calcio batte l’Atletico Catania e si schioda dall’ultimo posto. In campo è tornata la prima squadra

Tutto facile ieri pomeriggio per l’Asd Città di Ragusa che, dopo il momento complicato della scorsa settimana, ieri è sceso in campo con la squadra titolare ed ha avuto la meglio sull’Atletico Catania, in un match che aveva molto da dire per quanto riguarda il discorso salvezza. Infatti, gli azzurri, grazie al rotondo successo ottenuto, con il punteggio di 6-1, hanno migliorato la propria posizione in classifica, centrando la terz’ultima piazza, quindi la zona play out. La gara, contro la squadra etnea che non si presentava con ranghi all’altezza della situazione, un po’ come era accaduto agli azzurri la settimana precedente, è stata a senso unico. Dopo che gli ospiti hanno esaurito il fiato, i padroni di casa sono saliti in cattedra e non hanno avuto difficoltà di sorta nell’aumentare, di minuto in minuto, il predominio territoriale, concretizzato con una serie di reti. “Dal punto di vista tecnico – afferma l’allenatore Filippo Raciti – mi pare ci sia poco da dire. Avevamo un paio di assenti, infortunati. Per il resto, tutti hanno risposto alla nostra chiamata di onorare nella maniera migliore la maglia azzurra, rispettando la città, i nostri tifosi che continuiamo a ringraziare per il loro impegno e tutti coloro che si sono adoperati per farci sentire in qualche modo la nostra vicinanza. Rispetto ai problemi che erano emersi e che abbiamo evidenziato con forza, nulla è stato risolto. Ma ieri ci interessava soltanto portare in alto il nome calcistico di Ragusa. E per fortuna ci siamo riusciti. Ringrazio i ragazzi che hanno dimostrato di essere attaccati ai colori societari. E ringrazio i sostenitori che ci hanno dato fiducia. Noi proveremo a fare la nostra parte sino in fondo”. Anche il capitano dell’Asd Città di Ragusa, Armando Di Martino, manifesta la propria soddisfazione per l’esito del match. “E’ stata la partita più delicata che abbiamo affrontato dall’inizio della stagione – dice – siamo andati incontro a parecchie avversità da agosto ad ora. Ma nonostante tutto io e i miei compagni di squadra non abbiamo mai mollato la presa. Abbiamo cercato di fare vedere a tutti che a questa squadra ci teniamo. Vorremmo che tutti facessero la loro parte sino in fondo e che la Ragusa calcistica si risvegliasse. Possibile che questa realtà non interessi a nessuno? Noi ce lo chiediamo e lo chiediamo a tutti i ragusani. Sono convinto che una soluzione potrà essere trovata soltanto se se ne continuerà a parlare. Noi, intanto, proseguiamo per la nostra strada. Cercando di fare, per quanto possibile, il bene del Ragusa calcio”.

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