Il primato del Cioccolato di Modica. Mercoledì presentazione del libro di Grazia Dormiente

Il Primato del Cioccolato di Modica è questo il titolo del libro di Grazia Dormiente , edito dal Poligrafico dello Stato e che sarà presentato a Roma nella prestigiosa Sala Cavour al Ministero delle Politiche Agricole ,mercoledì 10 novembre alle ore 11.

L’evento sarà condotto dal giornalista Giorgio Caruso e vedrà la partecipazione di rappresentati del mondo politico, economico e sociale.

L’appassionato percorso di ricerca e d’impegno culturali attuati nel corso di un decennio e più dal Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica è il filo conduttore narrante il legame tra prodotto e territorio, suffragato da fonti primarie e sfociato nel conferimento della IGP.  A tale primato Modica, assurta a capitale europea del cioccolato nel 2018, ha  rivolto l’attenzione, consapevole che per conseguire l’ambita attribuzione di tutela e di prospettiva era necessario attingere allo straordinario processo di inclusione delle risorse umane e culturali, soprattutto a quelle giovanili  coinvolte nella inedita storia del suo cioccolato, la cui filiazione iberica settecentesca innescava inediti vissuti artigianali , ignorati fino a quando nel Museo del Cioccolato di Modica pannelli ostensivi delle fonti archivistiche del nobile casato Grimaldi cominciarono a dipanare un patrimonio di notevole rilevanza per un originale romanzo, il cui protagonista permaneva l’inconfondibile e friabile cioccolato modicano, dolce traccia  in un primo momento del gusto aristocratico, ecclesiastico e successivamente  emblema del senso goloso trasmesso dagli ottocenteschi caffè storici modicani fino alle attuali cioccolaterie che connotano la Modica del terzo millennio. 

A facilitare le vie percorse – dichiara Grazia Dormiente – ha contribuito la tessitura di relazioni con le Istituzioni Pubbliche referenti di prestigio nel comporre il variegato affresco dei passi storici, enogastronomici e nutraceutici inglobanti l’unicità della barretta e celebranti le qualità salutistiche per le fasi di lavorazione del cacao, esente dal concaggio e perciò rispondente al passaporto digitale emesso dal Poligrafico e dalla Zecca dello Stato e accolto dai consumatori , ancor più da quelli più esigenti, per la certificazione della tracciabilità della filiera.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it