IL PRESIDENTE MARIO COCO ANALIZZA I FATTI DELLA SUCCURSALE

Abbiamo appreso con rammarico che il consiglio provinciale non ha approvato l’accensione di un mutuo di circa ottocentomila euro per la messa in opera di un modulo prefabbricato, che avrebbe finalmente dato una sede definitiva alla sezione staccata presso il comune di Santa Croce Camerina dell’istituto Fabio Besta di Ragusa. L’opera inserita tra le opere triennali, doveva essere finanziata in tempi celeri dato che le classi da quattro anni sono allocate in aule messe a disposizione del comune, che quasi certamente, per effetto della legge Gelmini, ne dovrà chiedere la disponibilità.

L’assessore alla pubblica istruzione di viale del Fante, Giampiccolo, si è detto disponibile all’affitto di un immobile che possa ospitare, per un anno, sia le aule, che i laboratori.La domanda che genitori e studenti si pongono, è per quale motivo si debba affittare un immobile, per un anno, adeguarlo alle norme di sicurezza, e alle esigenze dei ragazzi, spendere denaro pubblico per qualcosa che deve durare solo un anno. Il timore è che dopo avere affrontato i costi, che saranno considerevoli, questa non diventi una sistemazione definitiva o perlomeno a lungo termine, perché ci viene difficile pensare che contratto d’affitto stipulato da un ente, possa avere durata annuale. Il progetto, che non è ancora stato approvato, sarà pronto e cantierabile, nei tempi illustrati?

Se tutto questo fosse possibile. E non vogliamo dubitare delle affermazioni dell’assessore, qual è il significato vero di questo rinvio?A pensare male si fa peccato, come ripete spesso un illustre politico, da oltre cinquant’anni sulla breccia, ma, quasi sempre ci si azzecca. La provincia ha a disposizione il terreno, messo  a titolo gratuito dal comune. Afferma che l’opera sarà comunque finanziata tra un anno, allora perché affrontare spese inutili, disagi, e quant’altro? (P.C.)

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