Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Il premier Conte domani si dimette
25 Gen 2021 19:41
Il Consiglio dei ministri, propedeutico alla salita al Colle del premier Giuseppe Conte per le dimissioni, è fissato per DOMANI, come anticipato, alle 9. Lo si apprende da fonti di Governo. Dopo il Cdm Conte dovrebbe salire al Quirinale. Una nota della presidenza del Consiglio conferma: “E convocato per domani mattina alle ore 9 il Consiglio dei Ministri nel corso del quale il presidente del Consiglio, Giuseppe CONTE, comunicherà ai ministri la volontà di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni. A seguire, il presidente CONTE si recherà dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.
“Il governo Conte e’ al capolinea. Gli italiani sono ostaggio dei loro continui litigi. Fratelli d’Italia propone fin dal primo giorno le elezioni: sono l’unico strumento per avere un esecutivo autorevole che ci tiri fuori da questa crisi economica e sanitaria”. Lo ha detto ai Tg il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
Crisi di governo, Toninelli: “Conte bis o ter cambia poco. Renzi ha fatto disastro, non è facile” “Conte è la persona più adatta a portare il Pese fuori da pandemia e crisi economica. Se pensiamo che sia più utile che governi qualcuno che governa la Lombardia e possa prendere in mano il Paese in una situazione così difficile io mi metto le mani nei capelli. Renzi ha fatto disastro apocalittico. Conte bis o Conte ter cambia poco, bisogna fare le cose per bene”. Così il senatore Danilo Toninelli alla manifestazione sotto Palazzo Lombardia a Milano per il caos dati che ha coinvolto la Regione.
“Le dimissioni di Giuseppe Conte, se confermate, siano la via per aprire una fase politica. L’Italia ha bisogno di un governo autorevole che la guidi fuori dalla grave situazione sanitaria, economica e sociale in cui si trova. E’ necessario garantire il diritto alla salute dei cittadini, aiutare famiglie e imprese, rassicurare gli investitori internazionali”. Cosi’ i deputati di Cambiamo!, Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini, Giorgio Silli e Alessandro Sorte. “C’e’ necessita’ di portare avanti un percorso di riforme strutturali non perche’ sono la condizione posta dall’Europa per il Recovery Plan, ma perche’ si tratta di interventi che il Paese attende ormai da troppo tempo. Questa crisi – proseguono – ha gia’ fatto impennare lo spread e calare i mercati: non possiamo permetterci di gettare al vento le risorse europee”. “Continuiamo percio’ a chiedere al presidente che sara’ incaricato dal Capo dello Stato un invito chiaro a tutte le forze politiche responsabili affinche’ si lavori insieme per il Paese. Un governo di unita’ nazionale e’ l’unica strada per l’Italia”, concludono
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