IL PALAZZO DELLA CULTURA DI CATANIA OSPITA LA MOSTRA DI PITTURA EBRU DELL’ARTISTA KUBILAY ERALP DINCER

Protagonista dell’esposizione è l’ artista turco  Kubilay Eralp Dincer, che  aveva inaugurato a Siracusa il 8 Aprile u.s. la prima tappa di questa mostra itinerante, promossa  dalla Eumetra  (European & Mediterranean  Training Association)  in collaborazione con il Consolato Generale di Turchia in Sicilia. L’inaugurazione, alla presenza del Console Generale di Turchia in Sicilia  Domenico Romeo e del Console Generale Onorario dell’Azerbaigian per la Sicilia e la Calabria   Domenico Coco,   è stata preceduta da un conferenza introdotta dall’Avv. Silvio Aliffi, rappresentante della Eumetra,e dal Console Romeo, che hanno spiegato i motivi e gli scopi che si sono prefissi nel creare uno speciale porte culturale tra la Sicilia e la Turchia, partendo dall’origine e quindi dalla pittura Ebru.. La parte  tecnica e pratica è stata brillantemente esposta  dal  Prof.  Michele Romano,,docente presso l’Accademia dI Belle Arti di Catania e dalla Prof.ssa  Ornella Spina, docente presso l’Istituto  Archimede  di Rosolini, che con estrema  chiarezza e grande competenza hanno spiegato le origini di questa  pittura,  il possibile collegamento con altre tecniche similari in essere a Firenze e Venezia già dal 14° secolo e dell’utilizzo di questa  tecnica per rendere indelebili già a partire dal 1447 le opere ed i  manoscritti che il Sultano scambiava con gli  altri Governanti. La tecnica e le diverse  dimostrazioni pratiche tenute dal maestro Kubilay, durante la sua breve permanenza in Sicilia,  nei vari incontri con gli studenti e docenti delle Accademia di Belle Arti di Catania e Noto e dei Licei artistici di Siracusa, Noto e Ragusa, sono state  adeguatamente riproposte su un  interessante  video predisposto  dal Prof. Orazio Pistorio, addetto stampa e vice-direttore del Museo del Cinema di Siracusa ,  Alla inaugurazione a  Catania erano presenti, a parte  un folto pubblico di amici e di persone interessate, anche molti studenti  dell’ Accademia di Belle Arti di Catania. A completamento della conferenza è intervenuto l’Avv. Giacomo Lo Bue di Lemos, consulente del Console Romeo  e grande conoscitore della Storia  Ottomana, che ha portato, come sempre,  il suo valido contributo. La mostra rimarrà aperta fino al 13 p.v. e  molte altre Enti Pubblici e Privati in diverse altre località, si sono dimostrati interessati ad ospitare la stessa nei giorni a seguire, cosi come è stato evidenziato  dal Console Romeo.. A fine conferenza i presenti hanno avuto modo di visionare le opere esposte, apprezzandone  la semplicità  delle immagini riprodotte.

 

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