IL PADUA PRONTO AL BIG MATCH DI DOMENICA

Domenica a Ragusa si affronteranno le due squadre, che dopo 10 giornate, stanno dominando il campionato di serie C di Rugby: il Padua e lo Sporting Nissa.

Una vittoria del Padua, infatti, porterebbe i ragusani ad avere ben 13 punti di vantaggio sulla seconda e, con ancora solo altre 6 partite da giocare, di cui tre in casa, la conquista dei play off sembrerebbe cosa fatta. Non la pensa così, ma non potrebbe essere altrimenti, il team manager dei biancazzurri Ciccio Schininà: «L’ho già detto e lo ripeterò fino alla nausea: il campionato si chiuderà a Ragusa il 21 aprile con gli amici del Miraglia Agrigento. Vincere con la Nissa vuole solo dire andare ad affrontare le ostiche trasferte di Enna, Misterbianco e Siracusa con la necessaria tranquillità. Personalmente, poi, è una questione d’onore in quanto non voglio tenere in conto la penalizzazione della Nissa. Dunque, per me, il campionato si può considerare vinto solo se nella classifica finale avremo almeno 5 punti in più dei  nisseni».

Questioni morali a parte, anche una sconfitta non comprometterebbe del tutto le chance ragusane di portare a casa il secondo campionato di serie C consecutivo. Infatti, se domenica dovessero essere i nisseni a vincere, la squadra del presidente Lo Celso si porterebbe a 3 punti dagli iblei, ma questi ultimi potranno comunque contare su un calendario leggermente più favorevole.

L’incontro, comunque, si preannuncia molto equilibrato anche perché di fronte ci saranno, oltre che la prima contro la seconda, il miglior attacco e la miglior difesa,  la più forte macchina da mete (i ragusani, 60) contro la seconda (44). Inoltre, in campo ci saranno i primi due marcatori del campionato, Peppe Iacono, 143 punti ed Emiliano Di Maura, 122, e i due migliori metamen, ancora Iacono e Danilo Caratozzolo, entrambi con 11 mete. Insomma, una partita che potrebbe essere spettacolare e avvincente, a patto, però, che le condizioni del terreno di gioco lo permettano. Infatti, la pioggia caduta copiosa in queste ore su Ragusa ha reso impraticabile il Petrulli, costringendo i giocatori a saltare l’allenamento di martedì e obbligando la società a spostare gli altri allenamenti su un campo privato, a pagamento. Ancora Schininà: «Il rugby non si ferma mai, si gioca e ci si allena con la pioggia o con la neve. Ma davanti all’impraticabilità del campo ci dobbiamo arrendere. Purtroppo, in previsione di un incontro così importante, non ci possiamo permettere di saltare gli allenamenti. Così giovedì e venerdì saremo al Magnì. Ma è possibile che una squadra in lotta per andare in serie B sia costretta a pagarsi il campo per allenarsi ogni volta che piove? Il Comune ci tiene ad avere una squadra ad alto livello o non gliene frega nulla?».

Il Padua, comunque, non si dà per vinto e oggi, anche in considerazione dell’importanza della partita, chiederà ufficialmente di poter disputare l’incontro con la Nissa sul rettangolo verde del Selvaggio. La domenica rugbystica, in ogni caso, Petrulli o Selvaggio, sarà aperta dalla partita che vedrà di fronte, alle 11:30, le formazioni Under 20 della società del presidente Tumino e dell’Amatori Catania, mentre alle 13:00 saranno di scena le formazioni Under 16 di Padua e Nissa. In entrambi i casi le ragusane partono con i favori del pronostico. E alle 14:30, finalmente, vero culmine di questo Padua Day, l’incontro che vale il campionato.

Per tutte e tre le partite l’accesso al Petrulli o al Selvaggio sarà libero e gratuito.

 

 

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