IL MONDO FARSESCO DEL “SAN GIOVANNI DECOLLATO” ENTUSIASMA IL PUBBLICO DEL PICCOLO DELLA BADIA

Il mondo farsesco di «San Giovanni decollato» di Nino Martoglio è inoffensivo e innocente. La fatalità meccanica dei congegni comici che lo domina fa sì che tutti i protagonisti siano candidamente ridicoli perché nessuno è consapevole del proprio ridicolo e della propria inverecondia. E’ il registro narrativo scelto e portato in scena dalla compagnia “Teatro del Pero” di Comiso che, sabato sera e domenica pomeriggio, al Piccolo della Badia, a Ragusa, per il secondo appuntamento della rassegna “Ragusa Ride”, ha fatto registrare entusiastici consensi. E d’altronde il mondo creato da Martoglio, e ricreato dal regista Giampaolo Romania, è un mondo popolare, vitale e semplice che si esprime in un dialetto forte e vivace, fonte straordinaria di ricchezza espressiva, ed è immerso in una religiosità popolare, vitale e semplice, affollato da tipi, da caratteri che diventano maschere popolari, vitali e semplici. Tra piccole malefatte e sventatezze, si dipana la storia del calzolaio devoto al santo decollato, di sua moglie Lona, linguacciuta e in perenne lotta col marito, della figlia, «promessa» a un lampionaio ma che fugge con lo studente per convolare a giuste nozze in casa dei nonni di lui, dove Austino si fingerà professore per compiacere i futuri consuoceri, inseguito dal «sanguinario» lampionaio. «San Giovanni decollato» corre a ritmi sostenuti, tra un farsesco di tradizione e il surreale. E tutto lo spettacolo si è sviluppato entro questi binari, rivelandosi riuscito soprattutto là dove l’ assurdo e il surreale trionfano, come all’ inizio del secondo atto. Ad animare questo appuntamento gli attori della compagnia casmenea che, ancora una volta, si sono superati in maestria interpretativa, pur trattandosi di non professionisti, per attirare al massimo l’attenzione del pubblico. “Abbiamo messo in scena – hanno spiegato gli attori – una commedia che ci fa pensare rispetto ad alcuni aspetti, continuando la nostra missione che è quella, principalmente, di intrattenere gli spettatori, instillando in loro qualche elemento di riflessione, facendoli, però, soprattutto divertire”. Il direttore artistico Maurizio Nicastro si dice soddisfatto della risposta del pubblico. “Ci sono appuntamenti come questo – afferma – che costituiscono una tappa per così dire obbligata, da guardare, perché è grazie a opere come questa di Martoglio che il teatro siciliano si è diffuso in tutto il mondo. Noi, però, non ci fermiamo, e consapevoli dell’attenzione che una espressione artistica del genere può suscitare, abbiamo lanciato un laboratorio teatrale. Chiunque, anche chi non ha esperienza, può partecipare. E’ un modo per rimettersi in discussione, per sperimentare un’arte che può rivelare a ciascuno di noi tante cose. Il primo appuntamento è naturalmente al Piccolo della Badia martedì 10 febbraio a partire dalle 18,30, in corso Italia 103. Più saremo, più avremo modo di divertirci”. Per informazioni basta chiamare il 333.4183893. 

 

 

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