“IL GIOCO DI SARAH” APPLAUDITO AL TEATRO DUSE DI BOLOGNA

Il 22 aprile scorso al FUTURE FILM FESTIVAL è stato il giorno del 3D, la nuova rivoluzione cinematografica del momento: un convegno, ‘La via italiana al 3D’, e una rassegna di proiezioni per fare il punto sulla stereoscopia in Italia. In serata, al Teatro Duse sono stati proiettati alcuni esempi di 3D made in Italy, tra cui l’applauditissimo cortometraggio Il gioco di Sarah, del regista vittoriese Andrea Traina. «In realtà, non si tratta di un vero e proprio corto, né di un trailer», spiega Traina «è più una via di mezzo tra le due cose. Ovvero un breve racconto per immagini, con cui suggerire temi e atmosfere di un film da farsi, per calamitare l’attenzione di produttori e finanziatori».

Il gioco di Sarah è infatti anzitutto una storia, una sceneggiatura già vincitrice del prestigioso Premio Solinas, un thriller psicologico venato di surreale che ora cerca di diventare un film in tre dimensioni. «Il 3D non è solo un effetto speciale», ha precisato Traina intervenendo al convegno, «è un nuovo strumento narrativo che arricchisce la tavolozza di colori a disposizione di un regista. Ciò che m’interessa, è capire in che modo può aggiungere un’altra dimensione alla storia.» Nella breve presentazione che ha preceduto la proiezione del corto al Teatro Duse di Bologna, il regista vittoriese ha spiegato, infatti, di aver tentato un approccio meno spettacolare e più psicologico al 3D, coniando per l’occasione il termine ‘psico-stereoscopia’.

E il pubblico di professionisti e appassionati presenti in sala ha mostrato di gradire: pur nei suoi cinque minuti di durata, il corto in 3D diretto da Traina, il più applaudito della rassegna, ha catturato l’attenzione della gremita platea coinvolgendola in un’atmosfera suggestiva ed emozionante. Il pubblico ragusano avrà la possibilità di vedere Il gioco di Sarah in 3D il prossimo 5 maggio presso il cinema Golden di Vittoria, alla presenza del regista, in occasione della serata conclusiva del 32° Cineclub d’Essai. Il corto sarà proiettato in abbinamento al film programmato La donna che canta, in entrambi i turni di spettacolo: alle 18,30 e alle 21,00.

 

 

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