IL FESTIVAL “CONTAMINAZIONI”

Tutto pronto per il ritorno di “Contaminazioni”, primo festival siciliano di poesia, di filosofia e di culture di confine che partirà a giugno. La grande kermesse  ha il patrocinio dell’Università di Catania, il coordinamento di Antonio Sichera, docente di Letteratura Italiana nello stesso ateneo, la direzione artistica del poeta Riccardo Emmolo e la consulenza di Giuseppe Traina, docente dell’Università di Catania, oltre ad essere promosso dal Comune di Modica con in testa il Sindaco, Antonello Buscema, e l’ideazione dell’Assessore alla Cultura Anna Maria Sammito. Si comincia il13 giugno, con la straordinaria presenza a Modica della poetessa Maria Luisa Spaziani, musa di Eugenio Montale, alla quale Mondadori ha appena dedicato un Meridiano con l’opera omnia. Per la prima volta una poetessa torinese ma legatissima a Messina, per aver insegnato in diversi anni Lingua e Letteratura tedesca, ha dedicato alla Sicilia la raccolta “L’occhio del ciclone”. Qui descrive il suo rapporto con il paesaggio, la luce e il mare dell’isola. Numerosi i poeti, filosofi, scrittori e maestri del pensiero contemporaneo che arriveranno da lontano per confrontarsi nel secondo anno consecutivo di “Contaminazione” con giovani, educatori, insegnanti ed intellettuali fra chiese, chiostri, teatri storici nell’incantevole scenario all’aperto di Modica, città patrimonio dell’Unesco che ha dato i natali al Nobel Salvatore Quasimodo e gelosa custode dell’antica ricetta azteca del cioccolato. Cielo e terra, sacro e verità saranno i temi dei dialoghi fra poeti, scrittori e filosofi senza dimenticare la storia quotidiana della società, le sue contraddizioni, le speranze dei giovani e degli immigrati. La colonna sonora delle cinque sere di “Contaminazioni” sarà affidata a grandi esponenti della musica e del teatro d’autore come: Moni Ovadia, con la prima siciliana di Senza confini. Per il 14 giugno sarà previsto un Ebrei e zingari, il concerto di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche. Il il15 giugno Vincenzo Pirrotta con La ballata delle balate darà vita all’intenso monologo di un latitante di mafia dove si mischiano lingua italiana e siciliana.“Contaminazioni musicali” sarà anche musica jazz giorno 15 giugno con il concerto del Giacomo Caruso Jazz Trio, un talento internazionale del piano jazz di origine modicana, il 16 giugno si potrà ascoltare il pianista jazz Danilo Rea e il soprano Silvia Colombini per la prima volta live con lo spettacolo fusion Tra New Orleans e Busseto. Il festival Contaminazioni si concluderà domenica sera con la performance dei Modena City Ramblers. Fra le novità dell’edizione 2012 del festival una sezione sperimentale dedicata ai giovani  intitolata “Contaminazioni Meeting Lab”, un laboratorio di idee che coinvolgerà studenti e insegnanti di tutte le scuole della città e che vedrà l’intervento dello scrittore Tomaso Kemeny. Coordina  le attività l’associazione culturale Officina Kreativa. Il festival Contaminazioni sarà seguito da “Modica Miete Culture” che prenderà il via nel mese di luglio.

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