È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL FASCINO DEL PRESEPE VIVENTE
15 Dic 2012 16:36
Un ritorno al passato o meglio un museo a cielo aperto quello che ogni anno il paese di Monterosso Almo propone a tutti coloro che vogliono visitarlo. Le antiche viuzze, i vicoli di un tempo accolgono quegli antichi mestieri che riescono, come allora ad affascinare nell’atmosfera magica che solo il Natale riesce a creare. L’allestimento così ricco di particolari rievoca gli anni Cinquanta fa riassaporare le sensazioni fantastiche del tempo che fu. Il quartiere Matrice è la cornice ideale per la rappresentazione della Natività che farà da sfondo alla rinascita degli antichi mestieri, attività ormai scomparse che costituiscono la testimonianza di un passato lontano dal consumismo e legato ai ritmi delle stagioni. Inoltre il quartiere Matrice verrà percorso dai Magi, dall’asinello, dal bue, da Maria con Giuseppe e il Bambin Gesù. Già da parecchie settimana la macchina organizzativa dell’associazione “Amici del presepe” di Monterosso Almo è all’opera per creare quel percorso ricco di storia e fascino. “Ogni anno si ripete questo appuntamento che quest’anno festeggia la sua XXVIII edizione.– dice il presidente dell’associazione “Amici del presepe”, Paolo Tavano – come sempre diamo il via ad una rappresentazione che riesce a coinvolgere l’intera comunità ma anche i tanti visitatori. Lavoriamo per rendere più belli e suggestivi questi momenti che ci avvicinano al periodo delle feste”. Non resta che aspettare il 26 e il 30 dicembre, l’1 e il 6 gennaio,quando a partire dalle ore 17,30 dalla piazza di San Giovanni, i visitatori potranno ammirare la laboriosità del “curdaru”, del “firraru”, della “lavannara” e, ancora, dello “scarparu”, nonché di tutte le altre figure che, per il Natale, ritorneranno protagoniste riproponendosi alle nuove generazioni, quella storia e tradizione che spesso finiscono nel dimenticatoio. Il tutto sarà possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale di Monterosso Almo e della Provincia regionale di Ragusa. Per informazioni è possibile contattare il 339.8739007.
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