“IL FABBRO E LE FORMICHE”

Domani, alle ore 18.00, nei locali del Centro Studi Feliciano Rossitto, sarà presentato dal professore  Giuseppe Miccichè il libro di Diego Guadagnino. “Il fabbro e le formiche”, questo il titolo del libro, si noterà il confine sottile tra la storia che si intreccia con il racconto- leggenda di un personaggio particolare come Domenico Cigna.  Cigna, uomo figlio della stessa terra di Pirandello, personaggio dalle mille sfaccettature, complesso e problematico. Si tratta di un personaggio con forte passione civile ed impegno antifascista, riversando nell’attività professionale come l’avvocato di popolo e del popolo. Un personaggio realmente esistito su cui l’autore ha effettuato una scrupolosa ricerca archivistica entrando in contatto il passato e andando a ritroso di oltre sessant’anni. L’autore, nel descrivere questo personaggio, riesce a disegnarlo nei particolari dando prova del suo grande talento. Si tratta di una biografia non romanzata, anche se del romanzo ne conserva alcune caratteristiche come:  fruibilità, ricostruzione d’ambiente, evocazione di fatti, vicende e personaggi. Quindi si potrebbe dire che sarà, per i lettori,un libro da divorare anche se scavalca i tradizionali modelli del racconto, del romanzo o del saggio. Esaminando il titolo l’autore usa la parola fabbro per incarnare il pensiero di Marx, in quanto messaggio messianico o demiurgico, che intende formare l’uomo nuovo, mentre le formiche richiamano l’evoluzionismo di Darwin. Ricordiamo che durante la presentazione interverranno Emanuele Schembari e saranno letti dei passi da Giorgio Sparacino.

 

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