Il Duo Blanco Sinacori live in Georgia 28 e 29 settembre 2019

Sabato 28 e domenica 29 settembre 2019 il Duo Blanco Sinacori torna in Georgia per due concerti a Martvili in occasione della Quinta Edizione del Chamber Music International Festival. Un’occasione straordinaria per Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori, che dopo i recenti tour in Cina, Kazakistan, Kirghizistan e Gabon, incarnano ancora una volta l’italianità in musica e la esportano con una formula avvincente, quella delle chitarre gemelle impegnate nella reinvenzione dei classici di Puccini e Bellini e dell’opera italiana.

Dopo il successo della performance che il duo tenne alla prima edizione del Chamber Music International Festival ospitato nel palazzo di Salkhino in Martvili, Blanco e Sinacori tornano dal pubblico georgiano che li ama in modo particolare, nel Palazzo che nel XIX secolo era la residenza autunnale dei principi Dadiani, un luogo di incontro per artisti ed intellettuali. Oggi, due secoli dopo, oltre a essere un’affascinante meta turistica, Salkhino è un apprezzato centro culturale che ospita la quinta edizione del Festival Internazionale di musica da camera al quale parteciperanno musicisti provenienti da vari Paesi. Il tour sarà l’occasione per portare in scena l’imminente nuovo lavoro Hacked Arias Vol. 2 – Vincenzo Bellini, con gli intermezzi di Marco Betta, che sarà pubblicato da Almendra Music. Nell’attesa, lo scorso 13 settembre è uscito LudusPlay, un progetto di autori contemporanei siciliani legato alla casa editrice Diaphonia Edizioni e pubblicato da Almendra.

Hacked Arias, l’ultimo album dei due “pirati delle sei corde”, è il manifesto di una visione artistica che guarda al passato per farlo respirare con il presente, e viceversa: l’omaggio a una ‘materia vivente’ con l’inedita versione delle tre celebri arie di Giacomo Puccini E lucevan le stelle (Tosca, 1899), O mio babbino caro (Gianni Schicchi, 1918), Nessun Dorma (Turandot, 1923), in dialogo con due brani di Valentina Casesa (Frammentie Riflessi). Hacked Arias rivela un approccio rigoroso ma tutt’altro che museale: con questo disco il duo fa respirare nella contemporaneità – per un pubblico che ha abitudini, rituali e consapevolezze diverse rispetto a quello dell’era pucciniana – celeberrime arie d’opera accanto a brani d’autore appositamente composti, attuali e funzionali al concept.

Duo chitarristico nato nel 2009 con la guida di Antonello Farulli all’Accademia Incontri col Maestro di Imola, il Duo Blanco Sinacori ha bruciato le tappe affermandosi subito a livello internazionale con un’attivit concertistica che dall’Italia ha presto incontrato il pubblico di quattro continenti, grazie a una proposta che fa tesoro della grande cultura musicale italiana col preciso intento di rivitalizzare, senza populismi nè banalizzazioni, l’immagine irrigidita della chitarra classica nella musica d’oggi. Il debutto Hacked Overtures (2015) è diventato un titolo “storico” del catalogo Almendra, nel quale compare anche il pucciniano Hacked Arias. Il Duo Blanco Sinacori suona una coppia di chitarre gemelle (una mancina e l’altra destra) realizzate ad hoc dal liutaio Vincenzo Candela. La collaborazione con compositori come Valentina Casesa, Marco Betta e il collettivo e ensemble Diaphonia rende il Duo una realtà unica nel suo genere.

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