IL DISASTRO DEL COMUNE DI MODICA

Solo in Sicilia e’ possibile mantenere in vita un Comune dissestato senza che gli organi preposti intervengano. Solo in Sicilia e’ possibile “obbligare” un Ente, come l’ATO Ragusa Ambiente spa, ad avere rapporti economici con un Ente dissestato, consapevole che tutto ciò comporterà il fallimento della società, il dissesto dell’ATO Ragusa Ambiente, l’emergenza rifiuti in Provincia di Ragusa.

“Il Comune di Modica non riesce ad adempiere ai propri obblighi finanziari e nessuno interviene – afferma il dott. Giuseppe Sulsenti, componente il collegio dei liquidatori dell’ATO Ragusa Ambiente spa – Sono estremamente rammaricato del fatto che tutti gli organi sovra comunali di controllo, dai vari Assessorati regionali, ognuno  per le proprie competenze, alla Corte dei Conti, al Ministero degli Interni, al Ministero dell’Economia, alla Prefettura, seppur informati, nessuno intervenga su un fatto talmente palese ed evidente, che creerà una gravissima situazione economica e ambientale in ben dodici comuni.

Come e’ possibile in presenza di fatti così gravi come il mancato pagamento di stipendi per più di una mensilità, debiti milionari con l’ATO e ritengo con il mondo imprenditoriale, e nessuno si renda conto che si sta andando verso il baratro. Non c’e’ nessuna prospettiva, occorre attivare gli interventi previsti dagli articoli,  dal 244 al 251,  del testo unico degli enti locali. Un mese fa, il Comune di Modica, “prometteva” un versamento all’ATO appena accreditati i trasferimenti statali. E’ passato un mese, i trasferimenti sono stati accreditati e nessun versamento e’ stato fatto.

Tra l’altro un versamento di 200 mila euro che oggi sarebbe assolutamente insufficiente e ridicolo rispetto agli impegni dovuti e disattesi dal Comune di Modica. Con i trasferimenti statali il Comune di Modica sta pagando gli stipendi di Agosto e Settembre. Bene. Una scelta condivisibilissima. E tutto il resto? La prossima settimana chiederò ai colleghi componenti il collegio la risoluzione di tutti i rapporti in essere con il Comune di Modica. Bisogna fermarsi subito. (r.c.)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it